Ronaldo il Fenomeno ha compiuto, ieri, 46 anni e per l’importante traguardo tagliato ha ricevuto un regalo davvero speciale
Il tempo passa anche per gli eroi, anzi per i “fenomeni”, degli stadi. Uno dei campioni che che hanno contrassegnato il calcio moderno, l’idolo di ragazzini di tutto il mondo prima che irrompessero sulla scena i “dioscuri” del pallone, alias Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, ha spento 46 candeline.
Sicuramente avete capito a chi corrisponde l’identikit. Ovviamente non può che essere Ronaldo Luis Nazario de Lima, meglio noto come “Ronaldo il fenomeno“. Prima ancora dell’avvento di Cr7 nel calcio mondiale c’era un solo Ronaldo, il fenomeno appunto. Forse anche per questo l’altro Ronaldo, Cristiano, ha registrato il proprio marchio come “Cr7“. In effetti, ancora oggi se dici Ronaldo, il pensiero, come un riflesso pavloviano, corre al fuoriclasse brasiliano.
Del resto, il brasiliano ha avuto un impatto devastante dovunque abbia giocato conquistando una messe di trofei di squadra, tranne la Champions League, e personali, tra cui 2 Palloni d’oro, con la ciliegina dei due titoli iridati in maglia verdeoro. Il primo, neanche 18enne, nel 1994 negli Stati Uniti, il secondo, da assoluto protagonista, nel 2002 in Corea del Sud-Giappone.
Dopo il ritiro dall’agonismo, nel 2011, Ronaldo è comunque rimasto nel mondo del calcio passando, però, dal campo a dietro la scrivania. Oltre all’impegno in favore delle iniziative promosse dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), del quale è ambasciatore dal 2000, il Fenomeno ha fondato, nel febbraio del 2011, insieme a Marcus Buaiz, la “9ine Sport & Entertainment“, società che cura l’immagine di calciatori e sportivi brasiliani.
Nondimeno, il vero salto dall’altra parte della “barricata” lo ha compiuto nel 2018 quando ha reso noto di aver acquistato il 51% delle azioni del Real Valladolid, club allora militante nella Primera División spagnola, paragonabile alla nostra Serie B, e attualmente 18esimo nella Liga.
Il 18 dicembre 2021, poi, Ronaldo ha allargato il proprio portafoglio di partecipazioni azionarie nel calcio rilevando il 90% delle quote del Cruzeiro, il club con il quale si è fatto conoscere. E proprio il club di Belo Horizonte gli ha fatto il regalo più bello per i suoi 46 anni: vincendo 3-0 contro il Vasco da Gama, il Cruzeiro, è ritornato in Serie A.
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