Edin Dzeko rincuora i tifosi dell’Inter dal ritiro della Bosnia: i nerazzurri, che devono ritrovare continuità nei risultati, si esaltano.
Edin Dzeko si riprende la scena in un momento importante. Lo fa dal ritiro della Bosnia dove mette le cose in chiaro: la parentesi in nerazzurro, durante questo periodo, ha visto alti e bassi con più ombre che luci. Sarà un calo fisiologico per la partenza sprint, questo pensa Inzaghi che sembra avere le idee chiare su come e dove agire.
Il bosniaco aspetta e nel frattempo manifesta la sua voglia di tornare: il Cigno di Sarajevo è stato il solo spiraglio di luce in queste settimane poco decifrabili. Una bella rivincita anche per lui che doveva andar via con il ritorno di Lukaku, invece non solo è rimasto ma ruba – con merito – anche la scena.
Dzeko suona la carica: l’Inter sogna in grande
L’attaccante vuole dimostrare a tutti che è presto per tirare le somme, c’è ancora tanto da fare e i nerazzurri sono compatti anche grazie a un Edin in più. Ripartire dai singoli per tornare a fare gruppo: questo il mantra che l’ex Roma è pronto a seguire alla lettera. Segnale recepito da Inzaghi che non rinuncia al centravanti: “Sto bene”, dichiara Dzeko, ma deve esserlo anche l’Inter.
Serve tempo, pazienza, testa e volontà. Le peculiarità ci sono, anche i mezzi – è arrivato Acerbi per la difesa – occorre soltanto mettere insieme i pezzi senza alterare le poche certezze maturate in quest’inizio di stagione. L’obiettivo è saper soffrire senza accusare il colpo e perdere terreno. I punti arriveranno, ma le basi devono esserci. Dzeko non solo è la base, ma è anche l’altezza – anzi, all’altezza – di un reparto in evoluzione con il perno Lautaro che non vede l’ora di disporre di compagni così: il belga e il bosniaco, quasi amici ma ugualmente devastanti. Queste sono le garanzie di un attacco che può essere letale solo con la giusta mentalità: esserci sempre e per chiunque, Dzeko ha risposto presente.