Mentre i tifosi del Napoli sognano lo scudetto, il patron De Laurentiis pianifica il futuro: ecco la sua prossima mossa
Anche se il campionato di Serie A è fermo per dare spazio alla Nazionale di Roberto Mancini, impegnata domani e lunedì prossimo negli ultimi due scontri della “Nations League“, non si smorza l’entusiasmo dei tifosi del Napoli che si godono il primo posto in classifica, seppure in coabitazione con l’Atalanta.
Sono ancora vivide le emozioni per lo “scippo” in quel di San Siro dove la banda di mister Luciano Spalletti ha avuto ragione di un Milan comunque non uscito ridimensionato dal primo scontro al vertice stagionale.
Un’impresa che è figlia di una campagna acquisti che, partita in sordina, ha visto i colpi migliori proprio nelle sue ultime fasi. Se, quindi, i tifosi legittimamente sognano quel triangolo tricolore che manca sulla maglia azzurra da più di 30 anni, il patron De Laurentiis, da previdente manager, già pianifica il futuro della SSC Napoli.
Tuttavia, i meriti della partenza sprint del Napoli vanno equamente suddivisi tra i nuovi arrivati, Kvaratskhelia, Raspadori, Simeone e Dombelè, e la vecchia guardia. In particolare, il portiere Alex Meret sta consumando la sua personale “vendetta” nei confronti dei suoi detrattori e perfino dello staff tecnico azzurro.
Spalletti, infatti, non lo “vedeva” in quanto poco abile con i piedi tanto che il Napoli ha provato fino all’ultimo a sostituirlo con Kepa del Chelsea e con Keylor Navas del Paris-Saint Germain. Ma ora, dopo l’ennesima più che convincente prestazione, due sontuose parate nel match contro il Milan, Meret ha fatto ricredere, in primis, il suo allenatore, la critica e i tifosi.
Non solo il plauso degli addetti ai lavori e dei tifosi: Alex Meret, infatti, è a un passo dal rinnovo del contratto che lo lega al Napoli. Secondo quanto spifferato dal giornalista Rai Ciro Venerato, “ieri un nuovo contatto telefonico tra le parti per limare gli ultimi dettagli. Per il rinnovo non ci sarà aumento a 1.2 milioni, come programmato a giugno, ma a 1.5 netti. Passi avanti anche su bonus e incentivi, 300 mila euro il tetto massimo annuale. La firma è attesa entro quindici giorni“.
Il giusto premio per il portiere friulano che ha messo in mostra, oltre alle sue doti tecniche, anche resilienza e carattere dato che ha saputo riemergere da un disastroso pre-campionato, contraddistinto da “papere” in serie.
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