Paulo Dybala ha preso la parola e svelato tutta la verità sull’infortunio: il motivo per cui non ha giocato con l’Atalanta in campionato.
I tifosi della Roma sono rimasti sorpresi dall’ultima mossa di Paulo Dybala, indisponibile con l’Atalanta ma regolarmente in campo con l’Argentina pochi giorni dopo. Una situazione che ha creato un po’ di irritazione soprattutto alla luce del risultato negativo arrivato nel match dell’Olimpico.
La Roma ormai è quasi diventata dipendente da Paulo Dybala, nuovo faro di una squadra in difficoltà senza il suo fantasista. Dopo l’addio alla Juve, la Joya ci ha messo poco per diventare protagonista con un’altra maglia mettendo in mostra il suo indiscutibile talento.
Negli ultimi giorni però, dopo una serie di partite senza problemi, è tornato d’attualità la discussione sulle sue precarie condizioni fisiche. Per molti tifosi il classe ’93 è troppo fragile e non è mai diventato un campione anche per questo motivo che l’ha frenato nelle ultime stagioni bianconere.
Dybala esce allo scoperto: l’annuncio ai tifosi della Roma
Dopo giorni di voci e indiscrezioni sullo stato di salute di Paulo Dybala è lo stesso calciatore a fare chiarezza. Nella capitale si è sparso malumore tra i tifosi della Roma che sinceramente non hanno capito la decisione dell’argentino.
In tanti hanno pensato ci tenesse di più alla Nazionale che alla squadra di club, soprattutto a pochi mesi dai Mondiali. In effetti è apparso strano il suo stop durante il riscaldamento con l’Atalanta, dove avrebbe dovuto giocare titolare e invece è finito direttamente in tribuna.
Un colpo di scena che inevitabilmente ha lasciato interdetto il popolo giallorosso, ancora di più dopo le convocazioni del ct Scaloni e le sue foto sorridenti dal ritiro. Per mettere fine alle insinuazioni, l’ex Juve ha preso la parola e spiegato il motivo per cui non ha giocato l’ultima partita prima della sosta.
Durante un’intervista concessa ai microfoni di “ESPN Argentina”, le sue parole hanno avuto molta risonanza in Italia: “Domenica ho avvertito un affaticamento, sentivo che non ero al massimo e lo sapevano anche i medici. Era meglio saltare una partita che rischiare di dover restare fuori un mese. Per fortuna poi i risultati degli esami sono andati bene”.
Caso chiuso e scampato pericolo per José Mourinho che, a meno di altri contrattempi, lo avrà a disposizione alla ripresa del campionato per l’atteso big match contro l’Inter.
