Rigorista Fiorentina di primaria importanza per i tifosi viola e per i fantallenatori. Finalmente arriva una scelta finale.
I nove punti guadagnati in sette partite di campionato, fanno pensare molto all’assetto tattico della Fiorentina ma anche a quanto a questa squadra manchi il giusto equilibrio. Difatti, i viola hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero meritato, dimostrando che sono ancora un cantiera aperto.
Soprattutto i soli 7 gol messi a segno, sono la dimostrazione di una squadra che deve crescere ancora molto dal punto di vista tattico. Una crescita, che passa anche dalla scelta di quei punti cardini su cui costruire la squadra di questa stagione. L’obiettivo da centrare è arduo ma i viola possono farcela.
Rigorista Fiorentina, chi sarà
Come già accennato in precedenza, per fare bene sia in Serie A che in Conferance League, serve una squadra quadrata, con la mentalità vincente e con dei punti cardini, dei leader a cui affidare il futuro della squadra. Un qualcosa di serio ma anche da difficile da scegliere ma che potrebbe portare a grandi benefici.
Di solito, per ottenere ottimi risultati, serve anche capire chi potrebbe fare meglio sui calci piazzati. Una scelta importante perché, proprio da quel calciatore potrebbe passare il gol della vittoria. Per questo motivo, si è valutato molto di chi potrebbe essere il rigorista della Fiorentina.
Su tale questione, si è soffermato Daniel Niccolini, vice allenatore di Vincenzo Italiano che, nel post gara con il Verona ha detto: “Come dice il mister, li tira chi se la sente. Quest’anno abbiamo detto che se gioca Gonzalez li tira lui. Comunque Biraghi ha già calciato anche quando c’era Vlahovic, è uno dei rigoristi. Se la sentiva. Se non tiri, non sbagli”. Contro il Verona ha tirato Biraghi con Barak in campo, sbagliando. La gerarchia iniziale era quindi Gonzalez, Jovic, Biraghi e Barak. Ora invece, dopo i due errori di Biraghi e Jovic, Barak potrebbe salire un po’ nelle gerarchie. Ma il primo è sempre Gonzalez“.