Napoli e Politano, grazie anche a Luciano Spalletti, sta diventando un sodalizio perfetto. Difatti l’ex Inter è cambiato molto rispetto al passato.
Trovarsi al primo posto con 17 punti dopo solo 7 giornate di Serie A e a 6 punti nel girone di Champions League è un traguardo meraviglioso. Stiamo parlando del Napoli di Luciano Spalletti: una squadra rinnovata, giovane ma anche con un’idea ben precisa di calcio che tanto bene sta facendo in questo momento.
Finora, i partenopei sono riusciti a dimostrare tutte le loro capacità, conquistando punti importanti in Europa e altrettanti in campionato. Rispetto al passato, la squadra di Spalletti sembra esser capace di sapere fare anche la partita sporca, di soffrire per poi colpire al punto giusto e al momento giusto.
Napoli, la nuova arma è Politano
Una delle armi migliori di questa squadra è al momento Matteo Politano. Ebbene sì, l’esterno azzurro che aveva paventato di voler andare via a luglio, adesso è l’arma migliore di Luciano Spalletti. Una serie di prestazioni positive in questo inizio di stagione, che hanno fatto sì che si dimenticasse il recente passato.
Ma cosa è cambiato in Politano? I numeri, anche se si è solo al primo mese, parlano alquanto chiaro. Nella passata stagione, l’azzurro segno 3 gol in 33 gare di campionato e 1 in 8 gare di Europa League. Quest’anno, invece, in 7 partite di campionato ha già segnato 2 gol e fornito un assist mentre, in Champions League è già andato a segno contro i Rangers.
Già da questi dati, si evince un cambio rispetto alla passata stagione. Il netto miglioramento però lo si riesce ad evidenziare guardando le partite dell’ex Inter. Rispetto alle stagioni precedenti, l’ex Sassuolo sta dimostrando una maggiore grinta e una miglior partecipazione sia alla fase offensiva che a quella difensiva. Un cambio di registro, che gli sta consentendo di mettere finalmente in mostra tutte le sue qualità.
