Dopo la sconfitta con il Monza, anche Cassano è tornato ad attaccare l’operato di Allegri, lanciando un avvertimento alla Juventus.
Il destino di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus sembra sempre più in bilico. I soli 10 punti conquistati nelle prime sette giornate, d’altronde, non sono minimamente all’altezza delle aspettative, in special modo dopo la sconfitta di ieri contro il neopromosso Monza.
La società, si è appreso nelle ultime ore, sta ancora facendo le sue valutazioni. Ma agli occhi dei tifosi, in ogni caso, la situazione è complicatissima, e si crede che gli stessi giocatori abbiano iniziato a remare contro l’allenatore. Che, anche tra gli addetti ai lavori, trova poche persone disposte a difenderlo. Non rientra sicuramente tra queste Antonio Cassano, da sempre critico nei confronti del livornese. E l’ultima frase dell’ex fantasista ha acceso nuovamente le polemiche.
Juventus, Cassano senza peli sulla lingua contro Allegri: “La cosa migliore è…”
Spesso, Allegri ha posto l’accento sulle tante assenze che stanno condizionando la squadra, in primis quelle di Federico Chiesa e Paul Pogba. Permangono, in ogni caso, delle difficoltà oggettiva nella creazione del gioco, con la squadra che è sterile e non riesce ad innescare i suoi giocatori di talento.
In questo senso, si è spiegato bene anche Cassano, in una diretta su Instagram: “L’allenatore deve prendere e andare via. Devi cambiare l’allenatore, perché Di Maria non può fare quel gesto, perché anche lui è nervoso, poverino. Vlahovic calcia sette volte dalla linea di fondo perché non hanno un’idea di niente, di niente“.
E gli alibi, per l’ex numero 10 pugliese, non bastano: “Nel primo tempo, prima dell’espulsione di Di Maria, stavano facendo grande fatica. Poi c’è l’alibi, è stato espulso… Ma la Juve fa grande fatica”. Così tanta che, evidentemente, la soluzione pare davvero essere una sola, anche secondo lui: “Sta avendo grande difficoltà e per me la cosa migliore per la Juventus è cambiare l’allenatore, perché se non lo cambi diventerà un’agonia“.
Il tecnico, in effetti, non sembra avere più il controllo della situazione, mentre la Juventus ha un disperato bisogno di rialzarsi al più presto in Serie A, per rimanere agganciata alle zone più alte della classifica. Allegri o non Allegri, già dal rientro dopo la sosta, la squadra dovrà dare un segnale forte a tutto l’ambiente.