Serie A, furto in casa durante il match: il bottino rubato è da capogiro. Episodio inquietante accaduto durante un match di campionato
Non capita spesso, per fortuna, ma ogni tanto succede. I ricchi ingaggi dei giocatori e l’opulenza dei loro appartamenti diventano un potenziale pregiato bottino per ladri e criminali. E’ accaduto qualche giorno fa al centrocampista del Bayern Monaco, Thomas Muller.
Il capitano del club bavarese tornato a casa dopo la bella vittoria nel big match di Champions League contro il Barcellona, ha ricevuto la sgradita sorpresa di vedere il suo elegante appartamento a Monaco di Baviera completamente svaligiato dai ladri.
Non è la prima volta che accadono episodi del genere e non sarà neanche l’ultima. Tanti sportivi più o meno celebri, soprattutto calciatori, hanno subito un trattamento analogo.
Tornando a casa dai rispettivi impegni agonistici, si sono resi conto che il proprio appartamento era stato saccheggiato da bande di ladri.
In Italia negli ultimi anni il fenomeno ha conosciuto una vera e propria impennata: le abitazioni di molti calciatori sono stati presi d’assalto da svaligiatori di professione proprio durante lo svolgimento delle partite.
Purtroppo anche nell’ultimo fine settimana calcistico la cronaca ha fatto registrare l’ennesimo episodio in tal senso.
Serie A, furto in casa di Arslan: super bottino
La vittima dell’ennesimo furto in casa è il centrocampista dell’Udinese Tolgay Arslan. Il 32enne tedesco di nazionalità turca è stato grande protagonista della sfida contro l’Inter grazie al gol del definitivo 3-1 per i friulani realizzato a una manciata di minuti dalla fine.
Come accaduto in circostanze simili, la scoperta del furto da parte di Arslan è avvenuta soltanto nel tardo pomeriggio quando lo stesso e ha fatto rientro a casa in seguito ai festeggiamenti per il successo sui nerazzurri di Simone Inzaghi.
Arslan, rientrando, ha notato che una porta finestra dell’abitazione era stata forzata per poi rendersi conto che numerose stanze erano state visitate dai ladri.
Secondo quanto riferito da alcune fonti, il bottino del furto ammonterebbe a circa 12 mila euro, tra monili in oro e due computer portatili: la somma però è ancora approssimativa, Arslan infatti deve ancora completare l’inventario degli oggetti rubati.