Fiorentina e Verona si sfidano in una partita delicata per entrambe, a caccia di punti preziosi: gli highlights del match.
Dopo un complicato avvio di stagione, la sfida tra Fiorentina e Verona dà la possibilità ad entrambe di riavvicinarsi quanto meno alla parte sinistra della classifica. I padroni di casa sembrano infatti ancora in difficoltà nel gestire il doppio impegno con la Conference League. Il Verona invece non ha ancora trovato un assetto definitivo sotto la guida di Gabriele Cioffi.
All’inizio, le due squadre cercano di tenere un atteggiamento molto positivo, creando comunque qualche insidia per le difese avversarie. Ad incidere più degli altri, però, ci pensa Jonathan Ikoné, al minuto 13′. Sulla destra, il francese trova una percussione troppo facile, e senza pressione avversaria: rientrando sul sinistro, perciò, nessuno contrasta il suo tiro, e Lorenzo Montipò non può nulla per l’1-0 dei toscani.
Il portiere dei veneti, però, è bravissimo a prendersi la sua rivincita nel quarto d’ora successivo, tenendo a galla i suoi. Al minuto 21′ ed al minuto 24′, due parate su Lorenzo Venuti e su Ikoné. Ma i suoi continuano a soffrire dal versante sinistro della retroguardia. Al minuto 26′, Ikoné sfugge ancora a Diego Coppola, che lo attera e induce l’arbitro a fischiare il rigore per la Fiorentina. Montipò, tuttavia, riuscirà ad ipnotizzare anche Cristiano Biraghi, autore di una conclusone troppo debole.
L’episodio dà il via ad una grande reazione d’orgoglio del Verona, che però dura troppo poco per impensierire una solida Fiorentina. Vicino alla mezz’ora, a sfiorare il pareggio è Kevin Lasagna, fermato solo dalla deviazione di Martinez Quarta. A segnare, al minuto 28′, sarà Thomas Henry, ma purtroppo per lui in evidente posizione di fuorigioco.
Così gli ospiti si spengono quasi definitivamente, e la Fiorentina prende il sopravvento. Non nel punteggio, in ogni caso, con un Montipò davvero superbo in altre due occasioni immediatamente dopo il gol annullato. Pochi i rimpianti, soprattutto per il colpo di testa di Martinez Quarta, respinto da un tuffo miracoloso del portiere avversario.
Nella ripresa, almeno in avvio, la musica non cambia. E Montipò fa ancora disperare la Fiorentina ed il suo allenatore, Vincenzo Italiano. Al 52′, a sfidare il portiere è Giacomo Bonaventura, ma il suo tiro a fil di palo viene ancora stoppato dal ventiseienne novarese.
I padroni di casa mantengono un discreto controllo sulla sfida, anche se il baricentro del Verona si alza pian piano nel corso del secondo tempo. L’unica vera occasione per gli ospiti, comunque, arriva all’81’, quando Simone Verdi innesca in profondità Yayah Kallon. Prima dell’attaccante, però, arriva in uscita Pietro Terracciano, che così salva la Fiorentina dall’ultima insidia.
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La partita si spegne, e la squadra di Italiano riesce addirittura ad approfittare nel finale. All’inizio del recupero, l’azione confezionata da Rolando Mandragora termina con la rete del definitivo 2-0 di Nico Gonzalez. Dopo cinque giornate, la Viola ritrova così la vittoria in campionato e sale a 9 punti. Il Verona è invece fermo a 5, al 17esimo posto.
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