Sarri fa il misterioso con la squadra, Luis più no che sì

Il tecnico della Lazio dopo lo sfogo per la bruciante sconfitta in Europa League mischia le carte anche ai giocatori

Gli unici sicuri del posto a Cremona sono Provedel, Milinkovic e Immobile, tutti gli altri sono nel limbo, quasi in attesa che ci sia la partita o che si arrivi a ridosso per sapere chi gioca e chi no. Non è andata bene la Lazio in Europa League, la sconfitta con il Midtjylland si è fatta sentire anche il giorno dopo durante il confronto.

Non che abbia parlato tanto, Sarri, ha solo messo i punti sulle “i” e cercato di capire cosa non andasse bene. La frase sul “germe cattivo nello spogliatoio” ha creato più di qualche dissesto e mandato in tilt un ambiente intero che da un paio di giorni è alla caccia di questo presunto colpevole. La verità è che l’allenatore, forse, voleva dire altro non accusare nessuno, ma purtroppo tanti ormai pensano ci sia qualcuno che rema contro.

Sarri dimissioni
Maurizio Sarri sconsolato dopo la sconfitta (LaPresse)

La Lazio è a Piacenza, dove si è preparata per la sfida di oggi pomeriggio con la Cremonese che sembra quasi una prova d’appello per la figuraccia rimediata in Danimarca. Sembrava si potesse andare d’amore e d’accordo, crescere piano piano per poi andare sull’affondo, ma quelle parole dell’allenatore risuonano ancora oggi, tanto che dopo la riunione con il tecnico, i giocatori hanno parlato tra di loro.

Luis Alberto stufo di essere sempre nel mirino

L’obiettivo è rinascere e ripartire già a Cremona, mettendoci dentro carattere e voglia, due cose che sono totalmente mancate in Europa League. La curiosità è che il tecnico, rispetto ad altre volte, non ha fatto capire ai giocatori la formazione che schiererà contro la Cremonese. Una tattica o ancora è furioso per quanto avvenuto contro il Midtjylland, e non sa chi far giocare?

Consigli Fantacalcio centrocampo
Luis Alberto, centrocampista della Lazio (LaPresse)

Uno che spera di scendere in campo, anche se non è proprio al massimo della forma mentale è Luis Alberto. Il giocatore è stufo perché quando accadono partite di questo genere o succedono cose impreviste, tutti gli occhi sono puntati su di lui come se fosse il maggiore e unico responsabile. Lo spagnolo non ne può più.

Ha parlato con la società, ha cercato di capire. Anche con qualche suo compagno per vedere se esistono dei problemi di cui, magari, non è a conoscenza. Lui vuole solo giocare a calcio ed essere a disposizione. E’ vero che con Sarri non si prendono, ma lui sul campo non si è mai tirato indietro anzi, quando c’è da lavorare lo fa senza mollare.

La sensazione che c’è anche all’interno della squadra è che sia più da parte dell’allenatore che dello stesso giocatore. Forse il mancato arrivo di Ilic l’ha fatto un po’ indispettito, ma se la Lazio non poteva prendere il gioiello del Verona per questioni economiche, non si può dare certo la colpa a Lotito. Di sicuro a Sarri la squadra e i giocatori non mancano, quindi non può che toccare a lui.

 

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