Milan-Napoli, una delle partite più affascinanti d’Italia dove il confronto vinto da una sola è in termini di valori di mercato.
Dopo sei giornate di campionato, Milan e Napoli si affrontano nell’intento di conquistare l’intera posta in palio e avvantaggiarsi l’una sull’altra. Certo, dovendo giocare dopo 31 giornate, una sconfitta non comprometterebbe nulla nella lunga ed estenuante corsa per lo scudetto.
Entrambe si trovano a 14 punti e finora hanno conquistato i propri tifosi e gli appassionati di calcio a suon di buon gioco e di gol. Vittorie importanti, che stanno continuando a dare certezze e forza a due gruppi che lavorano con costanza e da tempo con gli stessi allenatori.
Milan-Napoli chi vale di più?
Lo scontro scudetto è anche il confronto tra due squadre alquanto giovani. A vincere però il confronto, in questo caso, sono i rossoneri con un’età media di 26 anni contro i 27 degli azzurri. Un altro confronto vittorioso per Pioli è quello dei portieri: mentre Maignan vale 35 milioni, Meret ne vale soltanto 10.
Un successo che per i rossoneri continua anche in difesa, dove il vale di mercato totale di Calabria (25), Kalulu (28), Tomori (50) e Hernandez (55) è di 158 milioni di euro. Nettamente sotto si trovano i partenopei invece con il quartetto composto da Di Lorenzo (25), Rrahmani (25), Kim (14) e Mario Rui (8) che in totale vale 72 milioni di euro.
Lo scontro tra le due squadre continua senza soluzioni di continuità a centrocampo. Se Pioli può contare su Bennacer (33) e Tonali (50) per un totale di 83 milioni di euro, Spalletti può contare su Anguissa (30), Lobotka (20), Zienlinski (40). Tre ottimi calciatori che, insieme, valgono 90 milioni di euro.
La sfida, la vince alla fine il Milan non certo grazie all’attacco composto da Messias (6), De Ketelaere (30), Saelemaekers (17) e Giroud (3.5) che vale in totale 56.5 milioni. In questo caso, a vincere la sfida del reparto offensivo è quello di Spalletti con Politano (20), Raspadori (28) e Kvaratskhelia (15).