Dopo la sconfitta contro l’Udinese, Handanovic ha evidenziato un chiaro difetto della difesa dell’Inter, una delle peggiori in Serie A.
Dopo la Roma, anche l’Inter di Simone Inzaghi è caduta rovinosamente fuori casa contro l’Udinese. Con la vittoria per 3-1, quest’ultima è dunque salita momentaneamente in testa alla classifica. Per i nerazzurri, inoltre, si tratta della terza sconfitta in Serie A, subendo ancora una volta tre gol.
Dopo sette giornate, l’Inter ha incassato ben 11 reti, numeri che la portano ad essere la quintultima difesa del campionato. A parlarne, dopo la sconfitta ad Udine, è stato in particolare il portiere nerazzurro Samir Handanovic, che ha voluto comunque rende il giusto merito alla sua ex squadra.
“Hanno meritato di vincerla e hanno vinto tutto quello che c’era da vincere, a partire dai duelli”, ha esordito l’estremo difensore sloveno. “Sono stati più intensi di noi. Di solito chi la vuole di più la merita di più. Diciamo che hanno fatto tanto in più di noi”. La sconfitta, chiaramente, fa male, anche perché rischia di far perdere ulteriore terreno all’Inter rispetto alle squadre di testa.
La difesa, però, dà troppe poche garanzie al momento, e anche Handanovic ha pochissimi dubbi: “Noi abbiamo perso la compattezza che avevano prima, poi dipende da tante cose: se sbagli tecnicamente e perdi palla mentre sei aperto, rischi. Oggi abbiamo preso due gol su palla inattiva,” ha specificato, “vuol dire che c’è poca attenzione. E poi si sapeva: le cose si studiano. Quando le cose succedono è facile analizzarla, però è tutto chiaro”.
Un’autocritica probabilmente rivolta a tutta la squadra, che ha spesso subito in seguito a delle disattenzioni piuttosto evitabili. Una svolta sembra necessaria, in seno all’Inter, anche se l’atmosfera non è affatto tranquilla. Anche Alessandro Bastoni, ad esempio, ha reagito malissimo dopo la sostituzione contro l’Udinese.
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