Chiara Nasti sbotta sui social, la nuova accusa dei suoi follower è davvero incredibile: il commento amaro della modella
Manca sempre meno alla nascita di Thiago, frutto dell’amore di Chiara Nasti e Mattia Zaccagni. I due si sono conosciuti a seguito della rottura dei rapporti tra la modella napoletana e Nicolò Zaniolo, fino a ufficializzare la relazione sui social a fine 2021.
Mattia e Chiara sono complici e si vogliono davvero bene. Una coppia che ha attirato tantissimo gli utenti sui social, poiché la donna è attivissima. Ma allo stesso tempo, i due hanno attirato molti haters, a seguito soprattutto dell’annuncio del sesso del bambino portato in grembo dall’imprenditrice.
Fece molto scalpore l’evento organizzato all’Olimpico di Roma, per rivelare se il feto fosse maschio o femmina. Così come numerose altre polemiche sono nate attorno a Chiara Nasti per alcuni commenti – poi eliminati – su Nicolò Zaniolo.
Ancora una volta, la modella napoletana è intervenuta sui social per contrastare l’odio sotto le sue foto da parte di alcuni utenti: ecco la nuova accusa mossa contro Chiara Nasti.
Chiara Nasti non si trattiene: “Ora basta!”
Ci risiamo. Lady Zaccagni finisce nuovamente tra le polemiche e questa volta a causa della sua…gravidanza. Infatti, nell’ultimo post pubblicato su Instagram, in cui Chiara Nasti si mostra con camicia, pantaloncini pre-maman e stivali, sono numerosi i commenti negativi sul suo outfit.
Diverse donne hanno sottolineato ironicamente “la sobrietà” della ragazza e la poca adeguatezza, riferendosi al pancione. Insomma, non tutti hanno apprezzato il look scollato, ma elegante, di Chiara Nasti. E lei non ha di certo perdonato: “Che noia, ma certe donne non si sono scocciate di dannarsi sotto le mie foto? C’è molto di meglio da fare, non posso consigliarvelo qui su Instagram…a buon intenditore, poche parole“.
La compagna dell’attaccante della Lazio ha poi sottolineato: “E‘ come se io venissi sotto i vostri profili e scrivessi ‘che mostri, quanto siete oscene..’ – Poi sbotta senza mezzi termini – Che rottura, su basta!“.
