Sai quanto guadagna il commissario tecnico della Nazionale e qual è il suo patrimonio? Lo stipendio di Roberto Mancini è da favola!
Roberto Mancini è riuscito a riportare gli Europei in Italia, ma non ha completato l’obiettivo per cui fu chiamato dalla FIGC: portare la Nazionale nuovamente ai Mondiali. Uno storico fallimento che comunque gli ha permesso di restare sulla panchina azzurra nonostante le forti critiche da parte dei tifosi dopo la sconfitta con la Macedonia.
L’Italia sarà la grande assente dei prossimi Mondiali in Qatar, in partenza tra pochi mesi. Una dura realtà da accettare per la nostra nazionale, una delle più vincenti della storia del calcio che ha recentemente vinto gli Europei.
Nel calcio però tutto può cambiare in pochissimo tempo e puoi sprofondare nel buio dopo aver toccato le stelle. Purtroppo è accaduto agli azzurri di Roberto Mancini, incapaci di guadagnarsi la qualificazione alla competizione iridata e adesso costretti ad attendere almeno altri quattro anni.
Roberto Mancini, che ricchezza: lo stipendio è da urlo
L’Italia è pronta a tornare in campo, riprendendo il suo cammino in Nations League con ultime sfide contro Inghilterra e Ungheria. Agli azzurri è rimasto il nuovo torneo della UEFA per ripartire verso altri traguardi sempre però con Roberto Mancini alla guida.
Il ct azzurro ha ricevuto la fiducia della FIGC alla luce anche del fresco rinnovo di contratto firmato fino al 2026. Le parti hanno deciso di continuare verso le qualificazioni ai prossimi Mondiali, il vero obiettivo da raggiungere a tutti i costi.
Tra il tecnico non ha solamente prolungato l’accordo ma si è visto anche aumentare lo stipendio. Secondo le ultime indiscrezioni l’ingaggio sarebbe passato da 2 a 3 milioni di euro netti a stagione, entrando di diritto nella top 5 dei ct azzurri più pagati di sempre.
Nello specifico è in seconda posizione, dietro ad Antonio Conte che percepiva 4,5 milioni di euro ma davanti a Prandelli (1,7 milioni) e Marcello Lippi (1,3). Insomma un privilegio niente male per Mancini che, oltre ai proventi del suo lavoro, guadagna anche per altri giri d’affare che rendono ricchissimo il suo patrimonio.
Fuori dal campo infatti l’allenatore più contare su diverse attività, tra cui una società immobiliare dal valore economico di 3,3 milioni di euro. Inoltre possiede tre abitazioni a Jesi e due ville di oltre 1.000 metri quadri a Roma con 40 stanze e cinque garage.
