Problemi con l’antidoping per un ex attaccante di Serie A: salterà i Mondiali in Qatar, pronto il ricorso ma la FIFA accetta la sanzione.
I Mondiali in Qatar sono sempre più vicini. A breve comincia l’ultima sosta a disposizione dei ct per provare i calciatori e preparare le squadre alla rassegna iridata. Eppure, non mancano le sorprese quando manca sempre meno alla Coppa del Mondo che si disputerà per la prima volta nei mesi invernali.
Nelle ultime ore, il commissario tecnico della Francia si è esposto nei riguardi di Paul Pogba, infortunato e a rischio convocazione per il torneo in Qatar. Se le condizioni non rassicurano Deschamps, il centrocampista della Juventus non partirà in ritiro con la sua nazionale.
Nelle ultime ore, invece, è la Germania a tremare. Il fenomeno Marco Reus si è infortunato gravemente durante una gara di Bundesliga ed è uscito in barella. In passato ha già saltato per problemi fisici i Mondiali 2014, Euro 2016 ed Euro 2020, posticipati al 2021. Insomma, una vera maledizione.
Ora, però, anche un ex attaccante della Serie A a tremare a causa di problemi con l’antidoping: il tribunale italiano l’ha squalificato, ecco il motivo.
Senegal, l’ex Serie A fermato dall’antidoping in Italia: il motivo
Problemi per il Senegal, vincitore della Coppa d’Africa a febbraio e protagonista nel gruppo A dei Mondiali con Qatar, Olanda ed Ecuador. Alla Coppa del Mondo non ci sarà l’attaccante Keita Baldé, fermato dal Tribunale italiano antidoping.
I fatti risalirebbero alla sua avventura a Cagliari, ora retrocesso in Serie B. Keita ha giocato con i rossoblu fino alla scorsa estate, quando ha scelto il trasferimento verso lo Spartak Mosca.
A comunicare la squalifica è proprio il club russo che sottolinea i motivi per cui l’attaccante è stato fermato e salterà i Mondiali in Qatar: pur non risultando positivo ad alcuna sostanza vietata, Keita Balde avrebbe violato le procedure dei test antidoping in Italia e il tribunale ha deciso di sospenderlo fino al 5 dicembre. Intanto, l’ex Cagliari ha già parlato con gli avvocati e proverà a fare ricorso, ma la FIFA ha già accettato le sanzioni. Keità non potrà scendere in campo con lo Spartak Mosca fino a dicembre e non potrà rappresentare il Senegal fino a quella data, quando ormai la fase a girone dei Mondiali è già terminata.