Il calcio regala un’altra favola, quella di Arek Milik: da attaccante di scorta a scialuppa di salvataggio della nave bianconera che rischia di affondare
Una Juventus in caduta libera è chiamata al riscatto nel match contro il Monza, in calendario domenica alle ore 14.30, per non compromettere, dopo quello in Champions League, a seguito della sua falsa partenza nella massima competizione europea per club (due ko in altrettante partite), il cammino in campionato dove già deve inseguire due dirette concorrenti come il Milan e il Napoli che la precedono di quattro punti.
Per il tecnico bianconero Max Allegri, sempre più in bilico e con i tifosi che ne invocano un giorno sì e l’altro pure l’esonero, complice la sosta per gli impegni della Nazionale in “Nations League”, potrebbe trattarsi dell‘ultima spiaggia. Del resto, se c’è un momento propizio per un cambio in panchina è proprio questo visto che il congestionato calendario calcistico offre solo questa provvidenziale finestra di pausa per evitare un cambio in corsa con tutti i rischi del caso.
Juventus, Allegri si aggrappa a Milik per uscire dalla crisi
Dunque, per un beffardo scherzo del destino, Max Allegri si gioca il suo futuro sulla panchina bianconera contro il suo passato: sul ponte di comando del Monza c’è, infatti, quell’Adriano Galliani che nel 2010 gli affidò la prestigiosa panchina del Milan introducendolo così nel grande calcio dalla porta principale.
Ma questo è il passato, la stringente attualità è l’imperativo categorico per il tecnico bianconero di portare a casa i tre punti nel match dell'”U-Power Stadium” per avvitare qualche bullone della sua traballante panchina. E per farlo Allegri si aggrappa alla sua “scialuppa di salvataggio“, a quel Milik che, arrivato in casa bianconera come attaccante di scorta negli ultimi scampoli di mercato e quindi senza squilli di fanfara, si sta rivelando l’uomo della Provvidenza per la causa bianconera.
D’altronde, con un Vlahovic irriconoscibile e con le polveri bagnate, è stato proprio il polacco, 3 reti in 6 match, a provare a turare qualche falla nella carena della nave juventina evitando così che affondasse già in questo scorcio di stagione.