Il calciatore non sapeva di essere stato convocato in Nazionale, ecco come l’ha scoperto: il messaggio al ct Mancini.
Il commissario tecnico della Nazionale ha comunicato la lista dei convocati per gli impegni in Nations League prima dell’inizio della 7a giornata di campionato. Tante sorprese, novità inaspettate, ma anche qualche gradito ritorno. E non sono mancate eccellenti esclusioni, come quella di Nicolò Zaniolo, rientrante da poco da un infortunio.
L’Italia di Roberto Mancini disputerà i due incontri rimasti della fase a gironi della Nations League contro l’Inghilterra e contro l’Ungheria. La Nazionale può ancora qualificarsi alle Final Four del prossimo anno, ma soprattutto dovrà evitare la retrocessione in Lega B, che danneggerebbe ancor più l’immagine della squadra dopo la mancata qualificazione ai Mondiali.
Per questi impegni internazionali, è arrivata la prima chiamata in assoluto per due portieri: ecco la reazione di uno dei nuovi Azzurri alla convocazione in Nazionale.
Mancini lo convoca in Nazionale: “Mi sono dato parecchi schiaffi per rendermene conto”
Nella sfida di campionato tra Bologna ed Empoli, Gugliemo Vicario è stato uno dei migliori in campo ed ha salvato più volte il risultato con le sue parate decisive. La formazione toscana ha conquistato i tre punti vincendo di misura e il portiere è intervenuto nel post-partita commentando anche la sua prima convocazione in Nazionale: “E’ stato un momento personale molto emozionante, è stato il direttore sportivo ad annunciarlo davanti a tutta la squadra..io non ne ero a conoscenza – ha svelato Vicario – Questa convocazione la dedico al mio club, ai miei compagni: senza di loro non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo”.
L’estremo difensore dell’Empoli ha poi sottolineato di averci messo del tempo prima di realizzare la bella notizia: “Quando ho visto la lista dei convocati, mi chiedevo se fosse tutto vero, mi sono dato parecchi schiaffi per realizzare, poi mi sono reso conto che era tutta realtà – infine, il messaggio al commissario tecnico – Non vedo l’ora di andare a Coverciano“.
