L’Inter ha fissato un incontro per discutere il futuro di Skriniar: lo scenario sul rinnovo svela una mossa disperata dei nerazzurri.
L’Inter si sta lentamente riprendendo dalle recenti battute d’arresto, conquistando buoni risultati in campionato e Champions League. La strada però è ancora lunga e serviranno conferme nei prossimi impegni per scacciare definitivamente il momento negativo e guardare con più ottimismo al futuro.
La squadra di Inzaghi vuole arrivare nel migliore dei modi alla sosta per le nazionali e per farlo dovrà superare un ostacolo difficile come l’Udinese. Al momento i friulani sono incredibilmente avanti in classifica e si candidano a essere una delle sorprese della Serie A.
Non sarà facile vincere alla Dacia Arena ma sulla carta i nerazzurri restano superiori anche con l’assenza di Lukaku. Il reparto che più preoccupa è la difesa dove De Vrij e Bastoni stanno faticando e Skriniar rischia di essere distratto dalle continue voci di mercato.
Skriniar, svolta vicina: quando ci sarà il dentro o fuori
Nonostante sia rimasto all’Inter, il futuro di Milan Skriniar è tutt’altro che deciso. Il suo contratto infatti rimane in scadenza a fine stagione e presto bisognerà prendere una decisione per il bene di tutti.
In questo senso i nerazzurri si stanno già preparando alla resa dei conti e, secondo le ultime notizie, hanno già fissato un incontro col suo agente. Un faccia a faccia, programmato dopo la sosta nazionali, che dirà molte cose e chiarirà la situazione del difensore slovacco, sempre tentato dalle sirene del PSG.
I campioni di Francia, dopo i vari tentativi falliti, non si sono ancora arresi e stanno già pianificando un nuovo assalto nel mercato di gennaio. Tutto dipenderà dalla volontà del giocatore che, se valuterà soltanto l’aspetto economico, potrebbe sbarcare a Parigi prima del previsto.
Sul tavolo ci sono due proposte differenti: la società di Zhang può aumentare l’ingaggio ma non andare oltre i 6,5 milioni di euro all’anno, il tetto massimo per gli stipendi della squadra. Un’offerta al rialzo rispetto alle precedenti ma sempre inferiore a quella dei parigini che si spingerebbero fino agli 8 milioni più bonus.
Insomma la palla passerà al classe ’95 che difficilmente resterebbe in scadenza fino a giugno e, senza un possibile prolungamento, farebbe già le valigie tra pochi mesi. Molto dipenderà anche da come la squadra di Inzaghi sarà messa in campionato e in Champions League, dove si rischia di incorrere in un’eliminazione anticipata. In ogni caso la faccenda non andrà troppo per le lunghe e la volontà è risolverla entro fine ottobre.