Napoli rimarrà sempre nel cuore di Lorenzo Insigne che, nonostante la sua ottima esperienza al Toronto, pensa alla sua ex squadra.
Giocare a 31 anni in MLS è come confermare che molte cose nel mondo del calcio sono cambiate. Prima, si sceglieva il calcio americano solo quando era maturato il tempo di ritirarsi. Adesso, tutto è cambiato e si valuta in base a quelle che sono le necessità dei singoli calciatori.
Giovinco prima e poi Criscito, Insigne e Bernardeschi, sono un esempio chiaro e preciso di questo mutamento. Soprattutto l’ex capitano del Napoli, si ritrova ad affrontare una nuova avventura calcistica per mancanza di un accordo con la società partenopea per il prolungamento del contratto.
Napoli, Insigne è già pentito?
In effetti, Insigne al Napoli ha dato tanto e viceversa. Ognuno ha dato all’altro ciò che poteva dare, con grande impegno e sacrificio. Certo, di vittorie ce ne sono state poche ma la passione per quei colori sociali è sempre stata tanta. Adesso però è tutto cambiato e l’ex attaccante azzurro sta facendo una nuova avventura.
Un nuovo inizio targato Toronto dove, in 9 partite di campionato, ha confezionato 2 assist e andato a segno 6 volte. Dati confortanti, che fanno capire ancora di più l’impegno che Insigne sta mettendo in campo e la voglia di continuare a fare bene anche se l’MLS non è la Serie A.
E un ritorno al Napoli? Un qualcosa che lo stesso Insigne a Dazn non esclude, aprendo ad uno scenario anche inaspettato: “Non nascondo che mi manca giocare con la maglia del Napoli, però ho fatto la mia scelta e non me ne pento. Sono il primo tifoso e Napoli è casa mia. Se andrò via da qua sarà per tornare a Napoli. Ora sto qui e penso a stare bene”.
