Champions League, l'aggressione violenta all'allenatore (LaPresse)
Nella serata di Champions League un allenatore è stato vittima di una violenta aggressione: il brutto episodio sconvolge l’opinione pubblica.
La Champions League è scesa in campo per la seconda giornata della fase a gironi che ha visto alcuni sorprendenti risultati e anche un bruttissimo episodio. Un allenatore infatti, dopo il risultato negativo della sua squadra, ha subito una violenta aggressione dopo il triplice fischio.
La Champions League si conferma la competizione più affascinante e allo stesso tempo difficile d’Europa. Ne sanno qualcosa le squadre italiane che da diversi anni faticano a essere competitive e ad arrivare fino in fondo al torneo.
Le insidie sono sempre dietro l’angolo e non bisogna mai sottovalutare alcun avversario. Ne sa qualcosa il Porto, sconfitto nettamente 4-0 in casa dal Club Bruges che finora è sicuramente una delle grandi rivelazioni di questa edizione.
A volte capita di andare incontro a una serata storta e subire una figuraccia. Stavolta è capitato al Porto, umiliato in casa davanti a circa 40 mila spettatori dalla matricola sulla carta del Gruppo B.
In realtà il Club Bruges ha ribaltato i pronostici in queste prime partite, vincendo all’esordio col Bayer Leverkusen e ripetendosi all’Estadio do Dragao con una prestazione perfetta. Un largo successo che proietta la squadra belga al primo posto solitario del girone, davanti anche all’Atletico Madrid che alla prima giornata aveva battuto proprio i portoghesi in un assurdo finale.
Un beffa per la squadra di Conceicao, l’unica ancora a zero punti in classifica. La doppia sconfitta ha fatto perdere le staffe ad alcuni sostenitori che ha reagito malissimo a questa falsa partenza nella competizione. Come riportato da alcuni media locali, un gruppo di ultrà ha sfogato la loro rabbia direttamente contro l’ex giocatore di Inter e Lazio.
Nello specifico la sua macchina, uscendo dallo stadio, è stata presa a sassate riportando la rottura di un finestrino. Il gesto sconsiderato di questi teppisti ha ferito anche un figlio dell’allenatore che si trovava sull’autovettura insieme alla madre e suo fratello. Un’imboscata spregevole che ha sconvolto il tecnico, preoccupato soprattutto per la sicurezza della sua famiglia in una situazione andata fuori controllo.
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