Monza, Berlusconi ‘esonera’ Stroppa: “Ci penso io”. Il presidente del club brianzolo accoglie con moderata soddisfazione il primo punto in Serie A
Faticando e sudando le proverbiali sette camicie, il Monza di Giovanni Stroppa è riuscito a conquistare il suo primo, storico punto in Serie A. Il gol dell’ex centrocampista dell’Inter, Stefano Sensi, non è bastato a centrare l’intera posta contro il Lecce, ma il ghiaccio è stato finalmente rotto.
La speranza in casa brianzola è che questo pareggio, ottenuto peraltro in trasferta su un campo difficile, possa restituire un briciolo di fiducia a un gruppo rimasto profondamente scosso da un avvio di stagione catastrofico, soprattutto sul piano dei risultati.
La prossima gara in calendario per il Monza, almeno sulla carta, sembra proibitiva. Allo U-Power Stadium domenica alle 15 arriva la Juventus, carica di rabbia dopo il fattaccio del gol annullato a Arkadiusz Milik contro la Salernitana e reduce dalla sfida, quasi decisiva, di Champions League contro il Benfica.
I biancorossi brianzoli sono chiamati a compiere una grande impresa, che secondo il presidente e patron Silvio Berlusconi sarebbe ampiamente alla portata della squadra da lui allestita durante il mercato estivo, ma solo a determinate condizioni.
Monza, Berlusconi va in panchina? “Risolvo tutto io”
L’86enne imprenditore milanese, intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica RTL 102.5, ha inviato dei messaggi a dir poco espliciti al proprio tecnico, Giovanni Stroppa che Berlusconi ha già avuto come giocatore del Milan ai tempi di Arrigo Sacchi.
“Il Monza deve cambiare modo di stare in campo – la prima bordata del patron nei confronti dell’allenatore -. I giocatori sono bravi, tutti a livello di Serie A. Adesso me ne dovrò interessare ancora io, come all’inizio dei campionati di serie B e C quando ho dato l’impostazione corretta alla squadra”.
IIl lupo perde il pelo ma non il vizio, verrebbe da dire. Già ai tempi del Milan infatti Silvio Berlusconi era solito intervenire a gamba tesa sulle scelte degli allenatori e anche a Monza non ha perso l’abitudine.
Già in una precedente occasione l’ex patron del Milan aveva tuonato contro qualche scelta a suo dire poco azzeccata di Stroppa.
“Avevo indicato cose semplici ma non hanno seguito i miei consigli. Vedremo se riusciremo a far ben figurare il Monza in serie A, come credo si possa riuscire a fare”