Inter, ecco tutta la verità sui 1.2 miliardi di euro chiesti da Steven Zhang per la cessione del club nerazzurro
Nell’ultimo turno di campionato l’Inter ha avuto ragione del Torino solo all’89’ grazie al match winner Marcelo Brozovic: una partita, condotta vittoriosamente in porto a fatica e con il minimo scarto, che ha confermato il momento difficile che sta attraversando la compagine nerazzurra guidata dalla panchina da Simone Inzaghi.
Non il miglior viatico, quindi, in vista dell’incrocio con il Viktoria Plzen in Champions League che i nerazzurri, dopo il pesante ko casalingo all’esordio nella “Coppa dalle grandi orecchie” contro la corazzata Bayern Monaco, non possono fallire se non vogliono dire addio anzitempo ai sogni di gloria nella competizione per club più prestigiosa e remunerativa del panorama calcistico mondiale.
Tuttavia, la partita più importante per il futuro del club nerazzurro è quella che si sta giocando nelle segrete stanze della sede societaria di Viale della Liberazione: un altro potenziale acquirente del club meneghino si è fatto avanti.
Cessione Inter, la novità sulla richiesta di Zhang
Dunque, che l’Inter che sia in vendita non è mistero: la stretta agli investimenti nel calcio impressa dal governo cinese unita alle difficoltà finanziarie del colosso Suning, infatti, costringe la famiglia Zhang, proprietaria del club meneghino, a liquidare gli asset non strategici.
Semmai, la difficoltà è quella di reperire un acquirente che sia disponibile a corrispondere alla famiglia Zhang la cifra che quest’ultima pretende per la cessione del pacchetto azionario di maggioranza dell’Inter: 1.2 miliardi di euro.
Una cifra, comprensiva degli enormi sforzi economici sopportati dalla famiglia Zhang in tutti questi anni sulla tolda di comando nerazzurra, che, come rende noto “Tuttosport”, spaventa anche l’ultimo pretendente: Vivek Ranadivé, patron dei Sacramento Kings.
La relativa negoziazione, quindi, potrebbe andare per le lunghe e risolversi, come per quella con “BC Partners“, in un nulla di fatto proprio per la cifra richiesta dalla famiglia Zhang per la cessione della società e giudicata esorbitante da tutti i potenziali acquirenti.
Tuttavia, il tempo non gioca contro il possibile buon esito della trattativa anche perché l’approvazione del progetto del nuovo stadio potrebbe sbloccare il relativo stallo.