Zlatan Ibrahimovic ha deciso di sposare il progetto Milan in tutto e per tutto: sai qual è il suo patrimonio? I dettagli non lasciano dubbi.
Ibrahimovic vuole concludere la carriera con la maglia del Milan e progettare un futuro, magari ancora nel mondo del calcio. Per il giocatore con un passato anche nella Nazionale svedese emergono nuovi dettagli sul patrimonio acquisito in questi anni da giocatore in giro per il mondo.
Fra Barcellona, Inter, Milan, Los Angeles Galaxy, Manchester United e PSG non mancano i guadagni da capogiro, senza ovviamente dimenticare gli introiti che hanno a che fare con altre attività del giocatore. Le cifre guadagnate in carriera sono ovviamente importanti, ma c’è anche molto altro.
Patrimonio Ibrahimovic, quali sono le cifre dal campione svedese
Come già detto non c’è soltanto lo stipendio nella carriera di un calciatore importante come Zlatan Ibrahimovic, bisogna considerare anche le proprietà possedute. Dal 2017 al 2022 le cifre sono aumentate e adesso il patrimonio si aggirerebbe fra i 180 e i 190 milioni di euro. A far impennare tutto sarebbero gli investimenti nei settori start up, tecnologico e gaming.
Yatch da decine di milioni di euro, auto di lusso (Ferrari, Porsche, Maserati, Audi e altre ndr) sarebbero soltanto un assaggio di quanto posseduto dal campione. Durante i momenti di stop dal calcio giocato, Zlatan si dedica anche a caccia e pesca non molto distante dalla proprietà di Copperhill Mountain: qui avrebbe addirittura acquistato un bosco del valore di 3 milioni di euro. In Svezia non si è fermato e ha acquistato anche l’isola di Davenso. L’attaccante possiede inoltre una casa sul lago Kälapannsjön, un’altra si trova invece a Tvärådalen.
Ibra avrebbe voluto investire anche a Parigi, ma durante la permanenza francese si è “accontentato” di una villa in pieno centro alla modica cifra di oltre 30mila euro al mese. Qualche tempo prima, invece, tutto deciso per una villa lussuosa in quel di Versailles. L’attaccante non si fa mancare proprio nulla e questo non fa altro che attirare l’attenzione.