Guarda gli highlights completi di Juventus-Salernitana, partita valida per la sesta giornata del campionato di Serie A
Una Juventus a due facce conquista solo un pareggio contro una Salernitana quasi perfetta per 90 minuti. La squadra granata domina il primo tempo all’Allianz Stadium, andando al riposo in vantaggio 2-0 per poi subire nel finale il ritorno dei padroni di casa che non vanno oltre il 2-2 conclusivo.
Il posticipo domenicale della 6/a giornata di Serie A vede nei primissimi minuti di gara una Juventus aggressiva e determinata: al 7′ una giocata di pregevole fattura del giovane Miretti si conclude con una pronta parata di Sepe sulla conclusione mancina del centrocampista.
Ma questa del giovane talento bianconero resterà l’unica vera conclusione in porta degna di questo nome della squadra di Allegri nel primo tempo. Una prima frazione gestita e contollata alla perfezione dalla Salernitana di Davide Nicola.
Granata che al 19′ passano con pieno merito: Cuadrado regala il pallone a Pasquale Mazzocchi, il migliore in campo in assoluto in questa prima frazione.
L’ex Venezia penetra in area di rigore, arriva a ridosso del primo palo e spedisce sul secondo per l’inserimento di Antonio Candreva che a porta sguarnita non può sbagliare.
Ci si attende la reazione della Juventus ma è la Salernitana a trovare addirittura il raddoppio su calcio di rigore al termine del primo tempo: il penalty, concesso per un evidente fallo di mano di Bremer, viene trasformato con glaciale freddezza dal centravanti polacco ex Milan e Genoa, Krzysztof Piatek.
Ma in apertura di secondo tempo la Juventus accorcia subito le distanze: su cross dalla sinistra di Kostic, è proprio Bremer di testa a infilare la porta di Sepe trovando il gol che riapre la partita.
I bianconeri fiutano la possibilità di compiere la grande rimonta e iniziano a premere con molta più determinazione rispetto ai primi quarantacinque minuti. La squadra di Allegri attacca a pieno organico e senza soluzione di continuità.
Tra l’altro l’ingresso di Milik al posto di uno spento Moise Kean sembra aver dato la scossa a una Juventus che nella ripresa appare trasformata. Al 74′ una bella conclusione a giro di Milik sfiora il palo della porta di Sepe.
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L’ultimo quarto d’ora vede la Juventus spingere alla disperata ricerca del pareggio. Al 76′ è Dusan Vlahovic grazie a un errore di Coulibaly ad avere la palla buona ma la sua conclusione di destro sfiora la traversa.
Anche la Salernitana costruisce una buona chance sfiorando il tris con un destro dal limite di Boulaye Dia che Perin neutralizza in tuffo. Il finale convulso vede i granata resistere con discreta disinvoltura agli assalti disperati della Juventus.
Al 90′ è la traversa a dire no ai padroni di casa: il sinistro dal limite di Milik scheggia la parte alta della traversa con pallone che poi sfila sul fondo.
Ma al 92′ la Juventus fruisce di un calcio di rigore: Vilhena stende in area Alex Sandro e l’arbitro indica il dischetto. Bonucci conclude, Sepe respinge corto e il centrale bianconero ribadisce in rete.
Ma non è finita: due minuti più tardi, su angolo da sinistra, Milik di testa fa esplodere l’Allianz Stadium completando la clamorosa rimonta della Juventus. L’arbitro Marcenaro però, con l’aiuto del VAR, annulla la rete per un fuorigioco considerato attivo di Bonucci.
A quel punto si scatena il putiferio e nel parapiglia fioccano i cartellini rossi: vengono espulsi Fazio, Milik per doppia ammonizione, Cuadrado e un furibondo Massimiliano Allegri.
Il 2-2 fa esultare i tifosi della Salernitana accorsi numerosi all’Allianz Stadium, mentre la Juventus sprizza rabbia da tutti i pori.
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