Inter sempre sotto la lente d’ingrandimento con l’ipotetica cessione della società da parte della famiglia Zhang. Una notizia che ritorna alla ribalta a distanza di un anno.
L’Inter non riesce ancora a vedere la fine del tunnel dei suoi guai economico-finanziari. Il presidente Zhang è stato raggiunto dalla notizia che ha spiazzato tutta la dirigenza ed ha deciso di mettere in atto provvedimenti a dir poco drastici. I primi effetti sono già sotto gli occhi di tutti, ma questo è solo l’inizio.
Così come a febbraio 2021, anche questa volta la società nerazzurra è alla ricerca di soluzioni e di soci che le possano consentire di poter gestire nel miglior modo possibile il club. Una ricerca difficile, che però potrebbe anche portare alla vendita completa della società nerazzurra.
Inter, la svolta dalla California
L’obiettivo della società è risolvere una volta e per tutte i problemi economici che l’attanagliano. Intanto, rispetto all’anno scorso, la società nerazzurra può ragionare tranquillamente su chi cedere la società o quote di essa. Questo perché Suning ha messo in sicurezza il club con il maxi-prestito del fondo californiano Oaktree a maggio dell’anno scorso.
Secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna della ‘Stampa’ ci sarebbe soprattutto uno pronto ad intervenire in favore della società nerazzurra. Stiamo parlando di Vivek Ranadivé, 64enne ingegnere di origine indiana, e fondatore di diverse aziende nel settore informatico.
Il nome di questo ingegnere è risultato essere all’interno della cerchia di quelle persone a cui Goldman Sachs avrebbe pensato per la cessione del club a 1,2 miliardi. Suning, dal canto suo, spera solo di poter risolvere a stretto giro la società ad un imprenditore, in modo tale da poter risolvere a subito i problemi economici che l’attanagliano da troppo tempo. Dunque, ancora qualche mese e si potrebbe parlare di un nuovo proprietario per i nerazzurri.
