Caso Pogba, l’indagine continua: il ruolo della madre può cambiare tutto

Continuano le indagini sul caso Pogba. Il centrocampista della Juve è la vittima, il fratello Mathias nega di essere coinvolto. Il ruolo della madre

Le indagini sul caso Pogba vanno avanti. Il centrocampista della Juventus ha diffuso un messaggio rassicurante dopo l’operazione al ginocchio di qualche giorno fa. “Mentalmente sto bene, nonostante il dolore, l’infortunio e gli altri problemi” ha detto. Gli altri problemi riguardano soprattutto l’indagine per tentata estorsione ai suoi danni in cui sarebbe coinvolto anche il fratello Mathias che a fine agosto ha pubblicato un video bellicoso promettendo dichiarazioni infuocate contro il centrocampista della Juventus e la sua agente Rafaela Pimenta.

Caso Pogba, l'indagine continua: il ruolo della madre può cambiare tutto
Caso Pogba, l’indagine continua: il ruolo della madre può cambiare tutto (Lapresse)

Ma nelle ultime ore, le indiscrezioni parlano di un tentativo di pacificazione tra i fratelli, confermato anche dall’avvocato di Mathias Pogba, Richard Arbib.

Il terzo fratello, Florentin, che sta giocando in India, mantiene invece il silenzio sulla vicenda. E’ anche il più lontano, ormai, dalla famiglia. Eppure i tre fratelli Pogba sono cresciuti insieme nel quartiere della Renardière a Roissy-en-Brie. Ma le strade si sono divise dopo l’esplosione di Paul che ha fatto carriera al Manchester United e alla Juventus. Florentin ha vestito le maglie di Sedan, Saint-Étienne, Gençlerbirligi, Atlanta, Sochaux prima di passare al Mohun Bagan, nel campionato indiano.

Mathias, invece, frenato da comportamenti non professionali, non è andato oltre una serie di esperienze nelle serie minori in Francia, Inghilterra, Italia, Scozia, Olanda, Spagna e Slovenia. Mathias si professa innocente, si legge nel comunicato dell’avvocato Arbib, si dice “del tutto estraneo ai tentativi di estorsione ai danni del fratello Paul”.

Mathias, spiega il suo avvocato, parlerà della vicenda solo davanti ai giudici istruttori di Parigi che hanno aperto un’inchiesta contro ignoti per associazione a delinquere finalizzata all’estorsione a mano armata.

Caso Pogba, gli sviluppi dell’inchiesta: il ruolo della madre

Caso Pogba, gli sviluppi dell'inchiesta: il ruolo della madre
Caso Pogba, gli sviluppi dell’inchiesta: il ruolo della madre (Lapresse)

L’indagine va avanti non solo in Francia. Sul caso stanno lavorando anche i giudici di Torino dopo la denuncia depositata lo scorso 16 luglio per intimidazioni che sarebbero partite già a partire dallo scorso marzo, verificate sia a Manchester al centro di allenamento dello United sia alla Juventus subito dopo essere tornato in bianconero.

Secondo quanto riferisce L’Equipe, Paul Pogba sarebbe stato vittima di una tentata estorsione per una cifra che ha raggiunto i 13 milioni di euro, in cambio di supposti servizi svolti a partire dal 2009. La banda armata, questo il nodo dell’indagine, avrebbe in qualche modo coinvolto il fratello Mathias per raggiungere il proprio obiettivo criminale.

I giudici hanno ascoltato anche la madre, Yeo Moriba, a cui Paul è ancora legatissimo (il legame molto stretto non è visto di buon occhio dai fratelli Paul e Florentin). Proprio la madre, che a sua volta sarebbe stata vittima di un’intrusione in casa la scorsa estate, avrebbe agito da mediatrice tra Mathias e Paul.

A questo punto è ancora più attesa, dunque, l’autobiografia di Yeo Moriba attesa per novembre in Francia, che sarà pubblicata dall’editore Fayard. Scritta insieme alla giornalista indipendente Clémence de Blasi, destinata a fare scalpore alla vigilia dei Mondiali in Qatar, è stata scritta senza l’intervento dell’agente Rafaela Pimenta, come rivela L’Equipe. Non è escluso che all’interno si troveranno ulteriori dettagli sulla vicenda.

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