In MLS si è verificato un episodio curioso: un ex calciatore di Serie A è stato sospeso dalla sua squadra per un motivo tutto da ridere.
La MLS è diventata la meta per tanti ex calciatori di Serie A, sbarcati negli ultimi anni negli Stati Uniti. Gli ultimi a trasferirsi oltre oceano sono stati Criscito, Insigne e Bernardeschi sbarcati a Toronto tra l’euforia generale.
I tre giocatori italiani sono arrivati a stagione già iniziata ma si sono subito resi protagonisti. Dopo una partenza da incubo, la squadra ha risalito la classifica grazie al loro contributo e possono ancora sperare nell’accesso ai playoff.
Un obiettivo quasi proibitivo che invece può diventare realtà nelle ultime partite di campionato. Nonostante ci sia ancora qualche punto da recuperare c’è ancora tempo e modo di ridurre le distanza considerando che mancano quattro gare alla fine della stagione regolare. Nella prossima giornata Toronto scenderà in campo ad Atlanta in match anticipato da una notizia davvero assurda che ha scosso l’intera MLS.
MLS, pugno duro per un calciatore: la beffarda punizione
La storia del calcio è ricca di episodi controversi e alcune volte quasi inspiegabili. Alcuni al limite della realtà come l’ultimo caso avvenuto in MLS che sinceramente ha pochi precedenti. Non è la prima volta che una società decida di sospendere un proprio giocatore ma stavolta il motivo è davvero assurdo.
Di solito chi viene punito ha causato gravi danni all’immagine della squadra e, per rispetto di tutti gli altri compagni, viene messo fuori rosa. I comportamenti scorretti possono essere molteplici ma nessuno si sarebbero mai immaginato che un calciatore potesse essere allontanato temporaneamente per un gesto così stupido.
Nello specifico l’ex Serie A che non potrà disputare la sfida tra Atlanta United e Toronto ha rovesciato per frustrazione un tavolo pieno di riso e pollo nello spogliatoio. Uno spreco di cibo, oltre allo sporco causato, non tollerato dal club che non ha avuto pietà con Josef Martinez.
Una sanzione apparentemente severa e inaspettata che ha lasciato increduli i tifosi rossoneri soprattutto perché l’ex attaccante del Torino è la stella nonché migliore marcatore della squadra che, come i canadesi, sta inseguendo l’obiettivo playoff.
Una gradita notizia per Bernardeschi e compagni che avranno da pensare a un pericolo in meno in una sfida molto importante e quasi decisiva per entrambe le formazioni.