Il Napoli ospita il Liverpool per la prima giornata di Champions League: degli otto nuovi acquisti, solo due hanno già esordito.
Tanti debutti, tante prime volte. Il ritorno in Champions League del Napoli al Maradona sarà una grande novità per la gran parte dei calciatori azzurri. La rivoluzione attuata da De Laurentiis e Giuntoli permetterà a Spalletti di avere una rosa competitiva, ma allo stesso tempo senza esperienza nella massima competizione continentale.
Il Diego Armando Maradona di Fuorigrotta sarà gremito. L’atmosfera sugli spalti sarà caldissima, il Liverpool è avvisto. Il Napoli si affida proprio al dodicesimo uomo per giocarsela alla pari contro i Reds, dato che manca l’esperienza all’interno della rosa. Pochi sanno cosa significa davvero affrontare calciatori del calibro di Salah, Van Dijk o tanti altri campioni allenati da Klopp. E sappiamo benissimo quanta differenza può fare l’esperienza nei minuti più importanti di una partita.
Ecco quali sono gli unici due nuovi acquisti del Napoli che proveranno a trascinare i ragazzi nella fase a gironi di Champions League.
Napoli, quanti debutti in Champions League
Sono pochissimi i calciatori della rosa di Spalletti che hanno già esordito in Champions League. Tra i titolarissimi figurano Meret con 6 presenze, Mario Rui, Lozano, Politano, Osimhen e una sola partita per Lobotka.
Di tutti i nuovi acquisti, invece, solo Salvatore Sirigu e Tanguy Ndombele hanno già fatto il proprio debutto nella massima competizione europea. Chiaramente, il portiere campione d’Europa con l’Italia ha avuto la fortuna di giocare da protagonista la Champions con il PSG, senza mai vincere. Ndombele, invece, qualche anno fa debuttò con il Lione e poi passò a giocare la competizione con il Tottenham.
Zero presenze per Kvaratskhelia, Kim, Raspadori, Simeone, Ostigard e Olivera. Chi scenderà in campo contro il Liverpool avrà l’onore di debuttare in Champions League davanti al proprio pubblico. Persino Anguissa e Rrahmani non hanno mai giocato il torneo. Sarà un limite o un vantaggio per la formazione azzurra?
