C’è un Italia che è regolarmente iscritta per la seconda volta consecutiva ai Mondiali di calcio, ed è quella femminile, vittoriosa nella gara decisiva contro la Romania
Tanta tensione, forse anche troppa. La pressione che in Europa aveva finito per danneggiare una squadra più forte, più divertente e più autorevole di quanto quell’eliminazione in prima fase non avesse detto.
Ma l’Italia delle ragazze del calcio femminile del CT Milena Bertolini stavolta sono riuscite a scrollarsi di dosso paure e fantasmi. E hanno vinto. Ripartendo per un Mondiale, il secondo consecutivo, dopo avere fallito un Europeo.
“Il miglior modo per reagire a quella delusione cocente – dice Milena Bertolini – siamo consapevoli che l’ultimo appuntamento sia stato fallito ma sapevamo anche che le uniche a dover rimediare dovevamo essere noi. E le ragazze sono state brave”.
A Ferrara, di fronte a davvero poco pubblico – convincere i tifosi italiani ad andare a vedere una partita di calcio femminile è un’impresa titanica – l’Italia ha battuto la Romania 2-0 rendendo inutile qualsiasi risultato della Svizzera che si è scatenata in una violenta e inutile goleada (15-0) contro la Moldova.
Ma non è stata una partita facile. Contro una Romania chiusissima, che quasi senza mai tentare nemmeno un tiro verso la porta di Giuliani ha cercato di chiudere il suo girone con almeno un pareggio.
C’è voluta mezz’ora prima di vedere l’Italia sbloccarsi grazie a un bel gol di Giacinti. Poi tanta tensione di fronte a una squadra estremamente rinunciataria che non concedeva spazio. L’Italia ha giocato con tanta tensione una partita nella quale non ci potevano essere margini di errore. La rete di Boattin, primo gol in azzurro, una paurosa sassata dalla lunghissima distanza, ha chiuso i conti e consentito alle Azzurre di respirare fino al termine. Per poi concedersi una splendida festa.
Tante lacrime di emozione e di gioia dopo quelle di rabbia masticate in Inghilterra.
L’Italia femminile è ai Mondiali per la seconda volta consecutiva. Non era mai accaduto nella storia del calcio femminile del nostro paese. Proprio come non era mai accaduto che gli Azzurri fallissero l’appuntamento in altrettante occasioni, Russia e Qatar. Fingendo di dimenticare le deludenti esperienze di Brasile e Sudafrica. Magari è un segnale anche questo. Nell’anno del riconoscimento e del passaggio al professionismo le ragazze hanno dimostrato di essere cresciute. Ora tocca alla nazionale maschile esprimersi per quella che è la sua tradizione.
Gli Highlights della vittoria sulla Romania
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