L’attaccante della Lazio è finito nel mirino della giustizia italiana: ecco cos’ha combinato Ciro Immobile e perché è coinvolto anche Moggi.
Ciro Immobile fa notizia e stranamente non per i gol segnati. L’attaccante della Lazio, tra i migliori cannonieri del campionato italiano, è finito nel mirino della giustizia italiana.
Classe 1990, il bomber di Torre Annunziata ha cominciato la sua carriera nel Sorrento, per poi finire nelle giovanili della Juventus. Proprio in bianconero è riuscito ad esordire in Serie A e in Champions League, poi il club decise nel 2010 di spedirlo in prestito al Siena, al Grosseto e al Pescara di Zeman. In Abruzzo fa parte di una meravigliosa squadra che centra la promozione in Serie A, grazie al contributo di Insigne e Verratti. Un trio delle meraviglie.
L’estate del 2012, Ciro Immobile compie il passaggio definitivo al Genoa: un trasferimento che segna la sua carriera: è la sua prima grande esperienza in Serie A. Tuttavia, quell’affare tra la Juventus e il Genoa è finito sotto l’osservazione dei giudici della sezione tributaria: ecco il motivo.
Immobile condannato dalla Cassazione: il motivo
Stando a quanto pubblicato da la Repubblica, Ciro Immobile avrebbe evaso il fisco durante il passaggio dalla Juventus al Genoa nell’estate del 2012. Infatti, il calciatore è stato condannato dalla quinta sezione della Cassazione poiché a seguito delle indagini della Guardia di Finanza è venuta fuori la figura di Alessandro Moggi, ufficialmente riconosciuto come consulente del Genoa per la trattativa, ma in realtà ha agito come manager dell’attaccante.
E così, Immobile non avrebbe versato l’Irpef relativa alla prestazione dell’agente Moggi. L’attaccante si è difeso con i suoi legali, affermando che al tempo il suo procuratore era Marco Sommella. Tuttavia, le indagini hanno appurato che tra Ciro Immobile e Alessandro Moggi ci fossero rapporti diretti. Addirittura, Sommella completò un versamento con causale “compenso Immobile” sul conto del figlio dell’ex dirigente della Juventus. Immobile sarà costretto a risarcire l’Irpef.
Comunicato della Lazio e di Ciro Immobile
Intanto, la Lazio si espone con un comunicato ufficiale ed esprime solidarietà al calciatore, annunciando che le pendenze tributarie sono state risolte mesi fa: “La società non ha mai messo in discussione le qualità umane di Ciro Immobile e rinnova il suo affetto e la stima per il Capitano”.
Anche il centravanti della Nazionale ha postato sui social i documenti del bonifico all’Agenzia delle Entrate: “Tengo a ribadire la mia buona fede rispetto alle contestazioni mosse tempo fa dall’Agenzia delle Entrate e, cosa più importante, ricordo che l’importo richiesto era stato già bonificato prima della pubblicazione della sentenza della Cassazione“.
