Esordio amaro per la Juventus in Champions League: il PSG domina in casa, i gol di Mbappè lanciano i parigini. Non basta Mckennie.
Una Juve rimaneggiata arriva all’esordio in Champions League contro il Paris Saint Germain a Parco dei Principi ancora in bambola dopo le prestazioni altalenanti in campionato: la squadra di casa nella prima frazione fa il bello e il cattivo tempo, tra simmetrie ben congegniate e passaggi al millimetro. Mbappè tra i protagonisti della prima frazione, non solo grazie ai due gol ma proprio per merito della fluidità di gioco che riesce a dare ogni volta che tocca palla.
In occasione del primo gol parigino, l’asso francese realizza un super gol al volo. La conferma – e il raddoppio – arriva al 22′ quando, sempre Mbappè, si fa trovare pronto sulla stretta di Verratti e appoggia di prima per Hakimi: l’ex Inter rende il favore al collega che trova un’altra conclusione poderosa. Palla nell’angolino. Juve frastornata, gli uomini di Allegri provano una reazione con Milik – tra i più pericolosi nelle fila bianconere – senza successo. Dopo i primi 45 minuti, punteggio netto a Parco dei Principi: i padroni di casa conducono per 2-0.
Il secondo tempo comincia con la Juve che si affida ai colpi dell’ex di turno – neo acquisto – Paredes, ma è difficile arginare la difesa dei padroni di casa. Donnarumma in grande spolvero galvanizzato anche dall’accoglienza “speciale” che gli hanno riservato i tifosi bianconeri a inizio gara.
Neymar si fa vedere con una buona palla dopo la giocata strepitosa al 48′ a liberare di Nuno Mendes: Perin, stavolta, è attento e blocca a terra. Poco dopo l’ex Genoa si fa trovare pronto anche sull’ennesima conclusione di Mbappè. La squadra di Allegri ha il dovere di crederci e riapre la gara al 53′ con Mckennie che sfrutta al meglio un errore di Donnarumma: la Juve torna in partita. 2-1 a Parco dei Principi.
Ora gli uomini di Allegri possono sperare: al 56′ Vlahovic va vicino al pari con un colpo di testa, ma Donnarumma si fa trovare pronto. Ci prova Kostic al volo subito dopo, ma la sfera termina fuori. Allora c’è tempo e spazio per Mbappè al 64′ che incrocia con il mancino dopo una giocata sontuosa di Neymar: il brasiliano lo pesca con il tacco. Nulla di fatto: solo un brivido per la Juve che torna ad accusare il colpo. 3 minuti più tardi, sempre di sinistro, ci prova Messi: conclusione a giro e palla fuori.
Gli ultimi venti di gara vedono la Juve cambiare le cose: fuori Milik, dentro Locatelli. Quel che resta uguale, però, è il risultato. Gara che resta sul 2-1 con i bianconeri che ci hanno creduto nella parte centrale del secondo tempo per poi lasciare il pallino del gioco nuovamente ai padroni di casa. Decisivo Kylian Mbappè, illusione Mckennie per la Juve. Il video integrale degli highlights per non perdersi neanche un’azione.
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