L’Inter ha preso posizione dopo i cori antisemiti di alcuni tifosi all’indirizzo dei rivali del Milan: il messaggio non passa inosservato.
Il derby tra Milan e Inter è stato contraddistinto dallo spettacolo in campo ma anche da un brutto episodio sugli spalti. Nello specifico alcuni tifosi nerazzurri hanno intonato cori antisemiti verso i rivali rossoneri facendo inevitabilmente scatenare le polemiche.
Il filmato, dove si sentono chiaramente parole di pessimo gusto, ha fatto il giro della rete raggiungendo anche le stesse società. Il Milan è stata la prima squadra a commentare questo fattaccio, condividendo il video e condannandolo pubblicamente senza giustificazioni.
La società rossonera ha fatto un esposto alla Procura della FIGC che ha preso in mano le immagini e aperto ufficialmente un’indagine. In attesa di capire se ci saranno o meno sanzioni a carico dell’Inter, anche quest’ultima ha lanciato un messaggio sui propri social.
Inter, la risposta ai cori antisemiti contro il Milan
Il derby di Milano, valido per la 5.a giornata di Serie A, ha regalato tante emozioni e una serie di colpi di scena. E’ stata una delle stracittadine più belle degli ultimi anni, parzialmente rovinata da una minoranza di persone che si fanno ancora riconoscere negli stadi di calcio.
In generale e soprattutto in queste partite ci stanno gli sfottò tra le tifoserie avversarie ma stavolta alcuni sono andati oltre al semplice scambi di battute goliardiche. Come purtroppo ancora succede, ne è la dimostrazione un fatto simile accaduto durante Fiorentina-Juventus, si sono superati i limiti andando a sfociare in insulti beceri e deplorevoli.
In questo caso dalla Curva Nord si è alzato il coro: “I campioni dell’Italia sono ebrei” che ha fatto indignare il resto della stadio e tutto il calcio italiano. Anche la stessa Inter che ha preso le distanze da questi “tifosi” con un messaggio di solidarietà: “Siamo Fratelli del Mondo dal 1908. E’ un impegno che che ci siamo presi da sempre. È nella nostra storia, è la nostra indole”, corredato dall’hashtag #NoToDiscrimination e la sigla BUU (Brothers Universally United).