Haaland, Ancelotti snobbato a causa di…Mbappé: così l’affare è saltato

Carlo Ancelotti snobbato da Erling Haaland: il retroscena della trattativa, coinvolto anche Mbappé! 

Erling Haaland è uno dei migliori marcatori del momento. Dopo appena sei partite di campionato, ha già raggiunto 10 gol. E pensare che qualcuno ha montato dubbi sulle sue caratteristiche e qualità applicate alla Premier League.

Perché Erling Haaland ha rifiutato il Real Madrid
Perché Erling Haaland ha rifiutato il Real Madrid (LaPresse)

L’attaccante norvegese si è fatto subito apprezzare dai suoi nuovi tifosi del Manchester City. C’è un legame speciale con i Citizens, dovuto anche ad affetti…passati. Il padre di Haaland è stato un ex calciatore del Manchester City e sembrava scritto nel destino che Erling firmasse proprio per la squadra di Guardiola.

Tuttavia, va ricordato che per alcuni mesi l’entourage del bomber scandinavo ha trattato anche con il Real Madrid. Non è un mistero che Ancelotti volesse acquistare l’attaccante, nonostante avesse già Benzema. Ecco perché la trattativa è saltata completamente.

Haaland, Real Madrid rifiutato: tutta colpa di Mbappé

Erling Haaland, attaccante del Manchester City (
Erling Haaland, attaccante del Manchester City (LaPresse)

Al termine della scorsa stagione, il Real Madrid non si è accontentato di aver vinto la Champions League grazie alle splendide prestazioni di Karim Benzema, con ogni probabilità prossimo Pallone d’Oro. La dirigenza spagnola avrebbe voluto acquistare un nuovo attaccante da affiancare al francese e l’identikit principale era caduto su Haaland. Mbappé, invece, era una clamorosa offerta del calciomercato. Se non avesse rinnovato con il PSG, sarebbe andato via a parametro zero da Parigi.

Il padre di Erling Haaland ha raccontato a The Choice la vera ragione per cui suo figlio ha scelto di giocare il Manchester City: “Abbiamo stabilito un criterio, valutato su dieci decimi, per scegliere la sua futura squadra. Ci siamo chiesti chi avrebbe avuto bisogno di un vero nove? Il Manchester City era l’opzione perfetta“.

Poi Alf Ing Haaland commenta: “Al Real Madrid gli abbiamo dato una valutazione di 5-6 su 10 per come gioca Benzema in questo momento – rivela l’e calciatore dei Citizens e della nazionale norvegese – Inoltre, ci siamo chiesti se il Real avrebbe acquistato anche Mbappé…”. Dunque, la paura di Haaland era proprio quella di una concorrenza spietata in attacco. Al Manchester City, invece, non ha colleghi che possono rubargli il posto. Guardiola confida solo nelle sue capacità realizzative per portare a casa la Champions League.

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