Luca Toni non ha dubbi: “Lo scudetto? Tifo per lei!”. Il 45enne ex centravanti della Nazionale dice la sua sulla lotta per vincere il campionato
Quella che si giocherà tra sabato e lunedì sarà la quinta giornata di un campionato di Serie A che si preannuncia quanto mai equilibrato e combattuto. Prendendo come riferimento la campagna acquisti, almeno 4/5 squadre sembrano avere le carte in regola per puntare allo scudetto e alla qualificazione in Champions League.
E le primissime indicazioni fornite da questo avvio di stagione sembrano confermare le previsioni di osservatori, critici e addetti ai lavori. Ad oggi non si intravede all’orizzonte una squadra in grado di prendersi la scena e scavare un solco tra sè e la concorrenza.
A pensarla in questo modo è anche Luca Toni. Il 45enne ex centravanti emiliano di Pavullo, protagonista nei primi anni 2000 con le maglie di Fiorentina, Bayern Monaco e Roma, dopo una breve esperienza da dirigente è adesso uno dei più apprezzati e ascoltati opinionisti televisivi.
Toni, campione del mondo con la Nazionale italiana in Germania nel 2006, ha fatto le carte al campionato indicando come sicure protagoniste nella lotta al vertice un drappello di squadre:
“Le tre grandi tradizionali sono in pole position: Milan, Inter e Juventus si sono rinforzate con acquisti importanti e lotteranno per lo scudetto“.
Luca Toni si sbilancia: “Lo scudetto? Tifo Roma”
In cuor suo però, l’ex bomber emiliano, coltiva la speranza di vedere un’altra squadra fregiarsi del triangolino tricolore.
“Quello che sta succedendo nella Roma è magnifico. È fantastico vedere una piazza così unita, Mourinho ha fatto un lavoro eccezionale. Ha posto un obiettivo comune, ha unito i tifosi, ha portato giocatori importanti col suo carisma, a partire da Paulo Dybala“.
Dunque, Luca Toni confida in una grande stagione della squadra giallorossa, in cui peraltro ha giocato nel 2010 mancando di un soffio la conquista dello scudetto.
“La Roma sta crescendo parecchio, non so se potrà arrivare al livello di Juventus, Inter e Milan ma secondo me ha tutto per fare bene. Ho giocato nella Roma per cinque mesi e quasi vinvecamo lo scudetto. Non posso che fare il tifo per loro”.
