Dybala già dimenticato dalla Juventus? La frase di Massimiliano Allegri non lascia dubbi: le parole del tecnico bianconero.
Paulo Dybala ha vissuto una settimana piena di emozioni. Il ritorno all’Allianz Stadium lo scorso sabato, poi la prima doppietta con la Roma all’Olimpico e le 100 reti segnate in Serie A. I tifosi giallorossi hanno dimostrato grandissimo affetto per il loro nuovo beniamino, così come quelli della Juventus quando la Joya ha calcato nuovamente il prato del suo vecchio stadio con le vesti di avversario.
L’attaccante argentino ha pianto a dirotto al momento dell’addio ai colori bianconeri. Il suo suo saluto al termine della scorsa stagione, assieme a quello di Giorgio Chiellini, è stato un momento molto commovente, vissuto con grande pathos dall’intera tifoseria della Juventus, legata al calciatore.
Anche il suo vecchio allenatore Massimiliano Allegri si emozionò moltissimo quel giorno. Ma ormai il passato è alle spalle e il mister vuole metterci una pietra sopra.
Dybala rimpianto Juventus? Allegri non la pensa così
L’ex numero 10 bianconero ha concluso i rapporti con la Juventus a causa di una differenza di punti di vista. La società, dopo lunghe trattative per il rinnovo del contratto, ha deciso di puntare su altri calciatori e lasciar partire l’attaccante sudamericano.
Dybala si è ritrovato improvvisamente senza squadra, ma dopo diversi mesi ha accettato le lusinghe di Mourinho e della Roma. In merito al suo addio alla Juve, Massimiliano Allegri ha risposto ad una domanda in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina: “Se ho rimpianti per Dybala? No, rimpianti non se ne devono avere mai. Sono contento per lui, dispiace aver pareggiato contro la Roma. Abbiamo perso quattro punti, serve continuità di risultati perché la vittoria del campionato passa attraverso la solidità della squadra“.
Insomma, il tecnico bianconero tira dritto e non si lascia scappare nulla sulla Joya. Fa parte del passato, ora la sua Juventus guarda al futuro. Contento per Dybala? Sì, Allegri è schietto. Ma ora l’argentino non fa più parte della rosa ed è solo un avversario.