Napoli fermato dal Lecce dopo il mezzo passo falso con la Fiorentina. Sotto accusa c’è Luciano Spalletti che dovrà rispondere sul campo.
Il Napoli, dopo il roboante successo per 2-5 contro il Verona alla prima giornata e il 4 a 0 contro il Monza, si è fermato contro la Fiorentina e con il Lecce. Due mezzi passi falsi che Spalletti vuole assolutamente dimenticare puntando a vincere la prossima partita di campionato.
Il Napoli ha l’obiettivo di ritornare a vincere perché c’è l’obiettivo di non perdere la strada delle dirette concorrenti per lo scudetto che, nell’ultima giornata di campionato, hanno vinto tutte. Proprio per questo motivo, serve battere il Lazio per continuare a sperare e a crescere dal punto di vista tecnico e come mentalità.
Napoli, Spalletti sotto attacco
Rispetto alla gara di Firenze, quella del ‘Maradona’ avrebbe destato qualche perplessità in più. Alla base di tutto, ci sarebbero le scelte di Luciano Spalletti. Il perché di un turnover così ampio è ancora inspiegabile. Fatto sta che, contro i pugliesi, giocatori come Ndombele e Raspadori, non sono riusciti ad emergere.
Cambiare cinque calciatori, soprattutto se non vinci poi la gara, rischia di essere controproducente e infatti, il tecnico azzurro in queste ore se ne sta rendendo conto. Peccato che in molti dimenticano che, per quanto possano essere stati presi giocatori giovani e di qualità o calciatori di esperienza, ci vuole del tempo per costruire una vera squadra.
Sulla carta, può essere tutto più semplice ma in campo, la fase di costruzione è più lenta e gli equilibri da mantenere sono così sensibili al punto tale da correre il rischio di rovinare tutto. Per questo motivo, serve pazienza e capire che, in questa stagione, possono capitare delle gare del genere. Tutto fa parte della crescita di un gruppo che ha aperto un nuovo ciclo. Capito questo, sarà più facile accettare anche una sconfitta o un pareggio.