Attenzione Abraham, il Gallo Belotti lancia il guanto di sfida: l’annuncio fa felice migliaia di fantallenatori.
Andrea Belotti ha già esordito con la maglia della Roma, davanti ad un Olimpico gremito per vedere la squadra di Mourinho vincere contro il Monza. Una partita a senso unico, grazie alle magie di Dybala.
L’ex attaccante del Torino, dopo il suo ingresso in campo, ha avuto l’opportunità di segnare il primo gol, ma si è fatto stregare dal portiere a due passi dalla linea di porta. “Sembrava un sogno, se avessi fatto gol sarebbe stata una serata perfetta“, ha dichiarato il Gallo nella sua conferenza di presentazione ai giornalisti.
Il nuovo centravanti della Roma dovrà sudare moltissimo per trovare il giusto minutaggio e rientrare nelle rotazioni di Mourinho. Per farlo, dovrà togliere il posto ad Abraham, attualmente uno dei migliori attaccanti in Serie A. Ma Belotti è consapevole di cosa gli aspetta da qui alla fine della stagione e lancia una sfida al suo collega di reparto.
Abraham, senti Belotti: “Lui è uno stimolo per me”
Per molti fantallenatori, Belotti è stata una grande delusione. Arrivava dall’Europeo vinto con la Nazionale, ma il suo infortunio di inizio stagione ha compromesso tutto. Il Gallo ha cantato solo otto volte in 22 partite disputate. Troppe poche gare, troppi pochi gol per un attaccante del su calibro.
Ora una nuova sfida alla Roma: “Non ho cercato un contratto che mi tutelasse, ma un progetto sportivo che fosse il caso giusto per me – Spiega il bomber della Nazionale ai media – La Roma è stata l’opportunità migliore per me“. Andrea Belotti, poi, ha parlato della concorrenza in attacco: “Questa è una grande squadra, so che c’è un giocatore forte come Abraham qua. Ma è uno stimolo per migliorarmi. E’ un motivo in più per fare meglio”.
Belotti, chiaramente, si giocherà le sue chance nel corso della stagione, tra campionato e coppe. Infatti, la Roma dovrà disputare tantissime partite fino allo stop delle competizioni di metà novembre e Mourinho dovrà far rifiatare anche l’attaccante che al momento è il titolare. Andrea può fare la differenza anche a gara in corso. E’ un attaccante completo, che si mette al servizio della squadra e che sa segnare in ogni modo. La battaglia con Abraham è appena iniziata, a Trigoria se ne vedranno delle belle.
