Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo (LaPresse)
Giovanni Carnevali ha parlato in esclusiva ai microfoni di TvPlay al termine del calciomercato: l’intervista completa dell’a.d. del Sassuolo.
Dopo lunghi mesi è finita la sessione estiva del calciomercato. E’ tempo di fare il bilancio per le squadre di Serie A, tra cui il Sassuolo che sicuramente è stata una delle grandi protagoniste soprattutto in uscita. A fare punto della situazione ci ha pensato Giovanni Carnevali, intervenuto ai microfoni di TvPlay in onda su Calciomercato.it.
Il campionato è già iniziato da quattro giornate ma il mercato è ufficialmente finito soltanto da pochi minuti. Le squadre italiane, a parte i giocatori svincolati, non possono più ingaggiare nuovi tesserati e dovranno restare con questa rosa almeno fino al prossimo gennaio quando aprirà la finestra di riparazione.
Sulla carta una squadra come il Sassuolo si è indebolito anche se è reduce dall’ottimo pareggio contro il Milan. E’ innegabile però che Dionisi abbia perso qualità in attacco con le cessioni di Scamacca, finito al West Ham, e Raspadori passato al Napoli.
Il Sassuolo è sconsolato per l’infortunio di Berardi, capitano e nuovo numero 10 di una squadra che si affidava al suo talento dopo la doppia cessione di Scamacca e Raspadori. Nelle prossime partite Dionisi dovrà inventarsi qualche soluzione per sostituirlo nel migliore dei modi e non farlo rimpiangere nel periodo in cui sarà assente.
A proposito del suo rientro ha analizzato la situazione e aggiunto importanti dettagli Giovanni Carnevali annunciando i reali tempi di recupero: “Non è così grave come si poteva pensare all’inizio, dovrà restare fuori almeno un mese”.
Un piccolo segnale di speranza per i tifosi neroverdi che hanno già dovuto salutare alcuni gioielli ma non Frattesi, alla fine rimasto tra lo sorpresa generale: “Non è mai stato effettivamente vicino alla Roma. C’è stato interesse ma non hanno mai raggiunto la nostra richiesta che era di 30 milioni di euro o più bassa con l’inserimento di qualche giovane della Primavera. I giallorossi godono di un 30 % a loro vantaggio ma non so fino a quanto ci tenessero di acquistarlo, vedremo in futuro”.
Infine non poteva mancare un riferimento a Raspadori, venduto negli ultimi giorni di mercato: “Noi volevamo tenerlo quest’anno, non ci aspettavamo una richiesta del Napoli. Poi mi hanno chiamato l’agente e De Laurentiis, il ragazzo voleva un grande club e giocare la Champions League. Alle condizioni giuste siamo una società che cerca di accontentare i nostri ragazzi e alla fine siamo stati contenti tutti”.
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