Cristiano Ronaldo al Napoli? C’è chi dice no. La critica verso il portoghese è a dir poco feroce. Il paragone fa impallidire i tifosi.
Cristiano Ronaldo è gioia e dolori. Una volta nettamente suddivise in gioia per chi lo aveva in squadra e dolori per chi lo affrontava. Ora però la situazione è cambiata radicalmente. Il campione portoghese infatti è motivo di spaccature anche molto nette tra i tifosi e non solo.
Le accuse sono piuttosto pesanti e c’è addirittura che spera che CR7 a Napoli non arrivi mai, per il bene della squadra di Spalletti. Sembra surreale, ma è così. Il campione 5 volte vincitore del Pallone d’Oro sarebbe visto non di buon occhio, per usare un eufemismo, qualora dovesse arrivare all’ombra del Vesuvio. Il clima, per rimanere in tema, è a dir poco vulcanico. Da una parte i tifosi che sognano il colpo, per motivi principalmente di blasone.
E’ da tempo infatti che un giocatore di grandezza assoluta come il portoghese, sebbene sia sul viale del tramonto della carriera, non veste la maglia azzurra. Dall’altra però c’è chi vuole soffiare via il fumo dagli occhi a chi vorrebbe Cristiano Ronaldo al Napoli. Il punto di non-ritorno del dibattito sulla questione si raggiunge decisamente quando viene tirato in ballo nientemeno che Diego Armando Maradona.
Il paragone Cristiano Ronaldo-Maradona
Il teatro del dibattito è la trasmissione Pressing, in onda su Mediaset. Il momento in cui il diverbio ha assunto toni piuttosto roventi è quando viene nominato il nome di Maradona. Fondamentalmente è per dire che l’entusiasmo dei tifosi viene dal fatto che è dai tempi del Pibe de Oro che non si vede un campione del genere a Napoli, ma Massimo Mauro sbotta.
“Non toccate il tasto Maradona, è come paragonare la cioccolata e… qualche altra cosa – ha tuonato l’ex-centrocampista bianconero – Diego era amato da tutti i suoi compagni, non perché era il più forte, ma perché era generoso. Inoltre non ha mai alzato mai le mani contro un compagno di squadra…“. Per avvalorare ulteriormente la sua tesi, Mauro ha poi aggiunto “Chiedete a Chiesa cos’è successo.“.
