Chiara Nasti e Zaccagni continuano a far parlare di loro. Questa volta, tutto è dipeso dalle dichiarazioni particolari dell’influencer.
Continua ad essere una delle coppie più discusse del mondo social, quella formata da Chiara Nasti e Mattia Zaccagni. La giovane e a tratti eccessiva influencer di origini napoletani ha trovato il grande amore della sua vita nell’attaccante ex Verona e attualmente Lazio con il quale sta aspettando il suo primo figlio.
In più di un’occasione la prorompente modella ha fatto parlare di sé soprattutto, se non esclusivamente, per qualche polemica di troppo innescata sui social dove è sempre molto attiva. Chiara Nasti, tutte le volte in cui è stata provocata, ha replicato utilizzando espressioni forti ma non sempre appropriate al contesto. Allo stesso tempo, ha avuto modo di parlare della sua gravidanza, anche tramite i social, con aggiornamenti quotidiani anche tramite le stories, rendendo partecipe i propri fan della sua vita privata.
Chiara Nasti e la verità che sorprende i fan
Così come in tutte le cose che fa la Nasti, vi sono sempre delle conseguenze o dei botta e risposta sui social. Questo perché, a prescindere dal seguirla o meno, ci sono persone che non gradiscono il suo modo di fare o ciò che lei decide di pubblicare. Un tenere informati i follower che non sempre viene gradito.
Questa volta, la discussione è nata a causa del nome del futuro figlio. A quanto pare, la coppia ha deciso di chiamare il figlio Thiago. Un nome scelto per ciò che significa soprattutto in Paesi come Brasile e Spagna: “Dio ti protegge”. Un qualcosa di bello, perché è come il volersi augurare che il proprio piccolo pargolo venga difeso sin dal primo giorno della sua vita.
Peccato che non a tutti sia piaciuta la scelta di pubblicare tale decisione su Instagram, al punto tale da esprimere il proprio disappunto. Una disapprovazione che ha portato nuovamente a discutere sui social. Forse, se si fosse chiamato Jordan come voleva la stessa Nasti, non si sarebbero create queste discussioni. Questo non lo si sa e magari, lo si potrà scoprire con il prossimo figlio.
