La Juventus nel pomeriggio ha presentato ufficialmente alla stampa Milik. Il bomber polacco, per una strana coincidenza del destino, è legato ai bianconeri sin dalla nascita: ecco per quale motivo
Sono trascorsi pochi giorni dall’arrivo di Milik alla Juventus. Il bomber polacco, dopo due stagioni trascorse al Marsiglia, è tornato in Serie A e, nell’ultimo match contro la Roma, ha già avuto modo di debuttare con la casacca bianconera.
L’ex centravanti polacco potrà essere una valida alternativa per far rifiatare Dusan Vlahovic e non è da escludere come Allegri potrebbe anche decidere di schierarli insieme. Contro la Roma, nel match terminato 1-1, il polacco ha disputato poco più di un quarto d’ora, prendendo il posto di Miretti al 77′.
Non è riuscito ad incidere, ma i tifosi sono convinti di come possa aiutare la squadra nel corso della stagione ed hanno accolto con entusiasmo il suo acquisto. Milik, qualche ora fa, è stato ufficialmente presentato dalla Juventus e il polacco ha svelato come un paio di stagioni fa poteva già vestire di bianconero: “Momento speciale della mia vita – ha sottolineato l’ex Marsiglia – Da sempre un mio obiettivo è stato quello di giocare in un grande club e la Juve è tra i club più grandi al mondo. Voglio fare tanti gol ed essere felice. In passato siamo già stati vicini, tante volte il mio nome è stato accostato alla Juve, due-tre anni fa si poteva davvero fare”.
Milik alla Juve, la coincidenza è sorprendente: che scherzo del destino!
Milik alla Juve è ormai ufficiale, ma ad alcuni tifosi non è sfuggito un particolare decisamente interessante che intreccia la vita del polacco al club bianconera. Milik, infatti, è nato a Tychy, una città del voivodato della Slesia. Cosa c’è di così particolare in una questa città di quasi 130.000 abitanti? La curiosità sta nel fatto che a Tychy vi è una storica sede della FIAT.
L’azienda automobilistica torinese, come noto, è stata fondata da Giovanni Agnelli, nonché nonno di Gianni, storico presidente della Juventus.