Con l’acquisto di Belotti, la Roma ha un attacco da oltre cinquecento gol: da Abraham a Belotti, chi è il miglior attaccante giallorosso.
La Roma ha finalmente ufficializzato l’acquisto a parametro zero di Andrea Belotti. Il Gallo tornerà a cantare presto, magari dal prossimo turno infrasettimanale. Si tratta di un importante investimento. L’attaccante ha firmato un contratto fino al 2023, con opzione di rinnovo per altri due anni. Una vera sfida per Andrea, che non sarà certamente la prima scelta di Mourinho.
Infatti, è difficile poter fare a meno di Tammy Abraham, centravanti esplosivo con un ottimo senso del gol. Al primo anno in Italia 28 reti complessive. Un biglietto da visita davvero importante per l’inglese.
Ora, lo Special One è stato accontentato. Il mister lamentava un reparto offensivo con poche opzioni, ma con Belotti il reparto d’attacco può dirsi completato. I quattro/cinque attaccanti della Roma hanno nel bagaglio oltre 500 gol: ecco chi tra loro ha segnato di più in carriera.
Chiaramente, l’attaccante con meno gol segnati in carriera non può che essere Nicolò Zaniolo. In effetti, il ragazzo classe 1999 (22 reti complessive) nasce centrocampista e solo tra la scorsa stagione e quest’anno è stato utilizzato più vicino al reparto offensivo. Di fatto, chiamarlo attaccante può sembrare esagerato. Ma fa parte sicuramente di quel gruppo di calciatori su cui Mourinho spera poter fare affidamento in fase di realizzazione.
Il quarto goleador della formazione giallorossa è El Shaarawy. L’ala ha siglato 92 gol in carriera ed è un ottima risorsa per Mourinho, soprattutto da subentrante. Sul gradino più basso del podio figura Abraham con 118 reti segnate in carriera. Ha iniziato in Inghilterra e si è fatto ben notare nel Bristol City, a soli 20 anni. Ora, a 25 anni, può diventare uno dei migliori bomber europei in circolazione.
Segue Belotti, il nuovo acquisto. Nella sua carriera ha messo a segno 143 reti. 100 in Serie A solo con la maglia del Torino. Il classe 1993 è di poco il secondo miglior attaccante della Roma. Infatti, lo precede Paulo Dybala, che nel corso di tutti questi anni tra Argentina e Italia, è riuscito ad esultare per ben 153 volte. Sarà la Joya a trascinare la Roma di Mourinho?
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