C’è preoccupazione in casa Juventus riguardo al colpo Paredes: da Parigi, infatti, filtrano indicazioni contrastanti che essere d’ostacolo.
Negli ultimi giorni, la Juventus è tornata di nuovo prepotentemente sul mercato. La società si è infatti convinta all’affondo sull’attaccante. E così, sfuggito Memphis Depay, è stato trovato un accordo davvero rapido per tornare a Torino Arkadiusz Milik, che già ieri ha svolto le visite al J Medical.
Dopo il polacco, però, sulla lista dei dirigenti c’è un altro nome che circola da tanto. Si tratta, ovviamente, di Leandro Paredes. Anche qui, nelle ultime ore, sembra esserci stata un’accelerazione, col Paris Saint-Germain che ha finalmente aperto alla formula del prestito con successivo riscatto. Ma il tempo è sempre meno per concludere l’operazione, e l’ultimo segnale non è affatto incoraggiante per i bianconeri.
Juventus, corsa contro il tempo per Paredes: Allegri è preoccupato
Si è spesso detto come Paredes rientrasse nella lista dei cosiddetti esuberi dal PSG, completamente rinnovato nella dirigenza. Dopo l’arrivo di Georginio Wijnaldum alla Roma, tuttavia, quello il matrimonio di Paredes con la Vecchia Signora sembra essersi complicato, e da Parigi le ultime dichiarazioni non lasciano ben sperare.
A parlare della situazione dell’argentino è stato proprio l’allenatore dei campioni di Francia, Chistopher Galtier, perentorio nei toni. “Finora non c’è nulla di fatto“, ha detto. “Sono al corrente dei dialoghi di Paredes con la Juve, ma è abbastanza normale in una sessione di mercato. Ma Leandro ha sempre partecipato alle nostre partite. E per domenica contro il Monaco, in assenza di Vitinha,” ha concluso, “conto su di lui“.
Parole che potrebbero essere un vero inconveniente nella trattativa per la Juventus. Non solo perché domani c’è la Roma (ed ovviamente Paredes non potrà esserci), ma soprattutto per la corsa contro il tempo che ora inizierà. Se davvero il sudamericano giocasse contro il Monaco, questo vorrebbe dire che domenica sarebbe ancora un giocatore del PSG. Ed a quel punto, Madama avrebbe solo quattro giorni per tentare di finalizzare l’operazione prima della chiusura del mercato, giovedì 1 settembre.