Serie A, quanti infortuni! L’esperto a TVPLAY non ha dubbi: “La preparazione…”

Serie A, quanti infortuni! L’esperto a TVPLAY non ha dubbi: “La preparazione…”. Dopo appena due giornate i giocatori infortunati non si contano

Il campionato di Serie A è iniziato da appena due giornate e già il numero dei giocatori infortunati è a dir poco spropositato. Un fenomeno che riguarda soprattutto le cosiddette grandi costrette a rinunciare da suvito ad alcuni pezzi da novanta.

Zaniolo
Zaniolo (LaPresse)

Prendendo come sempio le due big che sabato si affronteranno nella prima sfida da vertice del campionato, Juventus e Roma, entrambe avranno a che fare con assenze molto pesanti.

I bianconeri hanno perso Pogba e Di Maria per problemi muscolari, i giallorossi Wijnaldum e Zaniolo a causa di incidenti traumatici, frutto di contrasti fortuiti in allenamento e in partita. Sembra vi sia dunque un problema di troppi giocatori infortunati ad inizio stagione.

Per fare un punto della situazione e offrire risposte attendibili a un problema che coinvolge parecchi club del nostro campionato, ai microfoni di TVPLAY_CMIT è intervenuto il noto ortopedico ed esperto di medicina dello sport, Enrico Castellacci.

Castellacci, ex medico della Nazionale italiana, ha le idee piuttosto chiare sull’argomento: “Molto è dovuto alla casualità, il calcio è uno sport agonistico come tutti gli sport di contatto. Ad esempio Zaniolo cadendo si è infortunato alla spalla ma risolverà tutto in tre settimane“.

Serie A, quanti infortuni: Castellacci risponde a TVPLAY

Castellacci
Enrico Castellacci (LaPresse)

Discorso diverso per ciò che concerne gli infortuni muscolari. Il professor Castellacci spiega le ragioni di un aumento esponenziale delle problematiche di questo tipo: “Credo che l’anomalia di questa stagione sia fondamentale: i preparatori hanno dovuto cambiare metodi di lavoro, utilizzando sistemi diversi rispetto al solito“.

Ma i mondiali di calcio in programma a novembre non bastano a spiegare tutto: “Si gioca troppo, questo è il problema – sottolinea Castellacci -. I sovraccarichi ai muscoli sono inevitabili dovendo scendere in campo ogni tre giorni. Campionato, coppe europee, Nazionale: gli impegni ormai non si contano più“.

Infine, la preparazione fisica: “Quella che si faceva una volta era adeguata, ben impostata. Chi si allenava bene in estate – ha concluso il noto ortopedico – in autunno e inverno giocava tranquillamente senza andare incontro a problemi muscolari. Questa è la verità“.

 

 

 

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