La UEFA potrebbe sanzionare la Juventus per violazioni al fair play finanziario. Questo il commento di Evelina Christillin, consigliere FIFA, a Calciomercato.it in onda su TVPlay.
Secondo il quotidiano britannico The Tines, Juventus, Inter e Roma potrebbero essere sanzionate dalla UEFA per violazioni al fair play finanziario. I nerazzurri e i giallorossi rischierebbero anche restrizioni sul calciomercato.
L’autorevole testata britannica anticipa una serie di misure che, scrive, la UEFA dovrebbe annunciare a settembre e che riguarderebbero una ventina di squadre comprese Paris Saint-Germain, Barcellona e Arsenal.
Secondo le attuali regole UEFA, una società può registrare non più di 30 milioni di perdite complessive in un triennio nell’ambito delle voci considerate rilevanti del bilancio analizzate dall’organizzazione. In queste voci, ad esempiom non rientrano investimenti per il settore giovanile o per la squadra femminile.
Per tutte le società italiane, la questione riguarda i conti della stagione 2020-21. Inter e Roma, scrive il Times, avrebbero già avviato delle negoziazioni con la UEFA. La Juve invece no, in quanto è impegnata in un’ulteriore battaglia legale, insieme al Barcellona e al Real Madrid, per il riconoscimento della Super Lega.
“E’ difficile ipotizzare i rischi per la Juventus” ha detto Evelina Christillin, consigliere FIFA, a Calciomercato.it in onda su TVPlay. “Ne saprò qualcosa di più da domani, sarò a Istanbul per i sorteggi di Champions ed Europa League” ha detto. Le questioni finanziarie, ha aggiunto, “non possono essere lasciate a livello di pettegolezzi, aspetto di saperne qualcosa in più per poterne parlare. Vedremo quale sarà la decisione finale in merito alla situazione di diversi club“.
Christillin, che ha accennato anche al procedimento sulla SuperLega che vede la Juventus opposta alla UEFA di fronte alla corte del Lussemburgo, ha ricordato che “i parametri del fair play finanziario come sapete cambieranno dalla prossima stagione“. Infatti, secondo le a riforma applicata dallo scorso aprile, ci saranno delle novità introdotte gradualmente.
Le società potranno arrivare a un deficit di 60 milioni, o di 90 in caso di assenza di debiti, anche se da questo momento saranno considerate anche le spese “virtuose” prima escluse dalle verifiche come gli investimenti sugli stadi, i vivai, la squadra femminile. Il calcolo non avverrà più sul bilancio della stagione, ma sull’anno solare. E le società dovranno arrivare a spendere, entro il 2025-26, il 70% dei ricavi per evitare sanzioni. A questa soglia si arriverà gradualmente. Saranno ammesse spese pari al 90% dei ricavi nel 2023/24 e dell’80% nel 2024/25.
Parlando dei rischi per la Juventus, Christillin ha diviso le due questioni. “Se la corte del Lussemburgo dovesse dare ragione alla UEFA, Juventus, Barcellona e Real Madrid rischiano qualcosa, non credo però che l’eventuale sentenza sarà retroattiva. Sul fair play finanziario non so quali siano i rischi. La Juventus ha fatto aumenti di capitale importanti, ho qualche difficoltà dunque a pensare ci siano ammanchi importanti”.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…