Roma, Mourinho lancia l’allarme: mercato stravolto. Il tecnico giallorosso analizza il sofferto e prezioso successo ottenuto contro la Cremonese
Una vittoria importante, quella ottenuta dalla Roma all’Olimpico contro la Cremonese nel posticipo della seconda giornata di campionato. I giallorossi si sono imposti con il minimo scarto sui grigiorossi grazie a un gol di testa di Chris Smalling.
Ma nonostante i tre punti che consentono ai giallorossi di agganciare in testa alla classifica Inter e Napoli, in casa Roma va registrata la seconda doccia fredda nel giro di 24 ore: l’infortunio alla spalla sinistra di Zaniolo, che tornerà in campo fra circa un mese e che si aggiunge alla frattura alla tibia di Wijnaldum, destinato a tornare non prima del 2023.
Quello che si presenta ai microfoni di DAZN nel dopo partita contro la Cremonese è uno Josè Mourinho amareggiato ma non rassegnato: “Voglio fare subito i complimenti ad Alvini che ha messo in campo una squadra organizzata e compatta in tutte le zone del campo“.
Il tecnico portoghese appare comunque soddisfatto della prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto bene, ma quando non segni si fa dura. Poi venivamo da un paio di giorni emotivamente complicati. Abbiamo perso anche Nicolò e quando non segni poi un po’ di pressione arriva”.
E’ stata una gara incerta fino alla fine, Mourinho sottolinea i meriti degli avversari: “Verso la fine loro sono stati bravissimi. E’ stata una vera partita fino alla fine, ma in un campionato così i 3 punti sono la cosa più importante”.
Roma, Mourinho non fa sconti: “Due rinforzi dal mercato”
Incassata la seconda vittoria consecutiva, per la Roma si apre adesso una riflessione importante su come muoversi sul mercato da qui al termine della sessione estiva. E da questo punto di vista Mourinho lancia un vero e proprio accorato appello alla società, nella persona del presidente Dan Friedkin.
“Mi servono un attaccante e un centrocampista per avere una rosa equilibrata e senza gravi lacune. In questa società remiamo tutti dalla stessa parte: io, la proprietà e il direttore non abbiamo opinioni diverse. Sappiamo quello che è necessario e loro cercheranno di fare il possibile per riuscire a concretizzare le due operazioni di cui c’è bisogno“.