Il tecnico della Roma deve subito affrontare il grave infortunio di Wijnaldum. Uno stop destinato a pesare nelle scelte per il futuro
La Roma ha iniziato il campionato con una vittoria convincente per qualità di gioco contro la Salernitana. Alla vigilia del debutto casalingo contro la Cremonese, l’atmosfera di festa per i tre punti e per una campagna acquisti ambiziosa si è rovinata.
La Roma è attesa lunedì alle 18.30 alla quindicesima sfida contro la Cremonese in Serie A. E’ un match che on campionato non si verifica dall’11 febbraio 1996: allora finì 3-0 per i giallorossi con i gol di Di Biagio, Balbo e Cappioli.
La tradizione è ampiamente positiva per la squadra oggi allenata da Mourinho che nei 14 precedenti ha ottenuto 10 vittorie e segnato in 13 occasioni con una media di 2,7 reti a partita. La Roma, che punta a tenere la porta inviolata nelle prime due giornate di campionato come non succede dal 2014, deve fare i conti però con un pesante imprevisto.
La società ha infatti annunciato un grave infortunio che cambierà i piani di Jose Mourinho. E con ogni probabilità porterà anche a ridefinire le prossime scelte di mercato.
Wijnaldum, oggi l’incontro decisivo
Nella breve nota diffusa in serata, la Roma ha infatti spiegato che Georginio Wijnaldum ha subito la frattura della tibia destra. E’ questo il preoccupante risultato degli esami a cui si è sottoposto dopo un trauma in allenamento.
Il centrocampista olandese, grande colpo del mercato che avrebbe dovuto esordire dal primo minuto contro la Cremonese, sarà sottoposto a ulteriori controlli nei prossimi giorni. Ma è ipotizzabile uno stop particolarmente lungo per il centrocampista ex Paris Saint-Germain che tanto entusiasmo aveva generato nei tifosi dopo le sue prime uscite in giallorosso.
Wijnaldum, secondo quanto riporta Il Messaggero, sarà ingessato oggi a Villa Stuart. Nei prossimi giorni l’olandese incontrerà il dottor Georg Ahlbäumer della Klinik Gut di St. Moritz.
Ahlbäumer è il medico di fiducia di Dan Friedkin. Con lui, Wijnaldum definirà la strategia migliore per il recupero anche in vista del Mondiale. Tuttavia, appare molto difficile che possa partire per il Qatar anche in caso di intervento chirurgico.
