La Juventus e la Roma passano il turno del girone di qualificazione e accedono alla seconda fase eliminatoria della Champions League femminile
Non era facile, soprattutto per la Roma, al suo esordio assoluto nella competizione: ma l’Italia chiude la prima fase della qualificazione alla Champions League con una bella doppietta.
Vince ai calci di rigore la Roma che elimina le fortissime francesi del Paris FC al termine di una gara lunga, impegnativa e difficile che si chiude dopo oltre due ore senza gol.
Successo per 3-1 della Juventus che bissa la netta vittoria contro le lussemburghesi del Racing Union FC ed elimina le israeliane del Kiryat Gat.
Non è ancora finita. Per arrivare alla fase a gironi sia le giallorosse che le bianconere sono chiamate adesso a un’ulteriore impresa nel prossimo turno eliminatorio il cui sorteggio è in programma il 31 agosto.
Paris FC – Roma 4-5 dopo i calci di rigore
La Roma può e deve ringraziare il suo portiere Ceasar, decisiva non solo ai rigori nell’episodio decisivo ma anche nel corso della partita con alcuni interventi importanti. Attacca di più e meglio il Paris, forte di una linea offensiva di prim’ordine, ma stavolta particolarmente imprecisa. Una palla gol importante nel primo tempo per le francesi con Sarr. Poi con il passare dei minuti, proprio com’era accaduto con il Glasgow City, è la Roma a venire fuori alla distanza e a sfiorare la rete. Prima con Minami, su azione di calcio d’angolo con una deviazione salvata sulla linea; quindi con Giacinti a un passo dal gol decisivo da pochi passi.
Si va ai supplementari. Ceasar si supera su Sarr e diventa decisiva ai rigori proprio sull’attaccante migliore delle avversarie, Mateo, che sbaglia l’ultimo penalty. Haavi trasforma il rigore più pesante e la Roma festeggia un traguardo comunque storico, in vista della prossima sfida.
Champions League: Juventus – Kiryat Gat 3-1
Gara di controllo da parte della Juventus che nonostante le tossine di una preparazione iniziata da poco e la fatica del match vinto giovedì sera, regolano senza grandi incertezze le israeliane del Kiryat Gat. Qualche sofferenza di troppo tuttavia da parte della squadra di Montemurro, ancora una volta brava a costruire molte occasioni da gol concretizzando meno di quanto prodotto.
Merito anche del portiere avversario Rubin, protagonista di una gara straordinaria e di alcune parate miracolose. Vantaggio di Cantore, al suo esordio europeo, con un delizioso pallonetto su invito di Gunnarsdottir. Contro una squadra molto chiusa la Juve raddoppia solo nella ripresa grazie a Zamanian. Ma il gol delle israeliane di Da Silva riapre i giochi. Due, tre palle gol fallite rinviano fino al 90’ e al gol decisivo di Caruso la chiusura di una pratica che poteva essere più agevole. Per il secondo anno consecutivo la Juventus accede alla seconda fase della qualificazione europea. E attende la sua prossima avversaria.
