Memphis Depay si avvicina alla Juventus, ma c’è un retroscena sulla sua vita veramente particolare. Il motivo lascia senza parole.
Depay ha deciso di abbandonare il Barcellona e quindi potrebbe diventare a breve un nuovo giocatore della Juventus. Nel passato del calciatore emerge però un risvolto forte che lo ha inevitabilmente condizionato. Tutto parte dall’infanzia e per questo emergono dei dettagli su una vicenda delicata.
Il club di Andrea Agnelli avrebbe quindi deciso di convincere Memphis Depay a sposare il progetto bianconero. La vita del calciatore olandese nato nel 1994 ha molto da raccontare e per questo non mancano i dettagli. L’obiettivo è fare bene ovunque vada, ma senza dimenticare quanto accaduto nella sua vita.
Depay si avvicina alla Juventus, il dettaglio della sua vita: il racconto è struggente
Depay è nato il 13 febbraio 1994 a Moodrecht, in Olanda, luogo alquanto complesso che avrebbe messo a dura prova il ragazzo. Gran parte della responsabilità sarebbe stata attribuita al padre che lo abbandonò quando aveva ancora 4 anni. Da lì partì un vero e proprio conflitto con l’uomo.
Il padre del giocatore ebbe anche altri due figli da una donna, ma con sua madre le cose non andarono bene. Un passato turbolento e la scelta di non mettere in mostra il suo cognome. Il giocatore indossa infatti la maglia di qualsiasi squadra e chiede espressamente di riportare il nome Memphis e non il cognome Depay.
Una esperienza certamente difficile da superare, da qui l’esigenza di eliminare praticamente quasi del tutto il proprio cognome. La richiesta ad ogni club è una sola e cioè quella di vedere scritto Memphis sulla parte posteriore della maglia, una conditio sine qua non che sorprende più di qualcuno, ma che è l’emblema di un passato difficile da dimenticare. Nella sua autobiografia ha comunque dichiarato di aver provato a parlare con suo papà per comprendere quanto accaduto. “Sono andato da mio padre, ho parlato con lui e l’ho perdonato. Naturalmente non è si è risolto tutto subito ma parliamo di tanto in tanto, questo è positivo per entrambi”, ha ribadito Depay nell’autobiografia intitolata Cuore di un leone.