Il futuro di Cristiano Ronaldo è ancora in dubbio, ma le ultime dichiarazioni arrivate su di lui sono destinate a far discutere.
Mentre Casemiro sta completando le visite mediche per diventare un giocatore del Manchester United a tutti gli effetti, su Cristiano Ronaldo ci sono ancora dei dubbi. Perché pur raggiunto da un compagno con cui ha costruito la sua epica al Real Madrid, il portoghese vuole giocare la prossima Champions League.
E mentre dalle parti di Old Trafford c’è il caos più totale, con zero punti fatti nelle prime due partite di Premier League, Jorge Mendes è ancora a lavoro per CR7. Come confermato da Fabrizio Romano qualche giorno fa, dunque, il trentasettenne di Madeira potrebbe spostarsi ancora una volta a ridosso della fine del mercato, come dodici mesi fa. Ma questa situazione non convincente un tecnico importante del mondo del calcio, che si è lasciato andare anche ad una piccola provocazione.
Che frecciata per Mendes e Cristiano Ronaldo: il problema del portoghese secondo un allenatore
Nei giorni scorsi, il nome di Cristiano Ronaldo è stato accostato anche al Borussia Dortmund. L’amministratore delegato Hans-Joachim Watzke, però, ha smentito la possibilità, dicendo che la leggenda lusitana non è alla portata dei gialloneri. Qualche settimana, sempre in Germania, parole molto simili erano arrivati dai vertici del Bayern Monaco, anche se oggi Julian Nagelsmann – tecnico dei bavaresi – ha commentato senza troppi fronzoli la questione CR7.
“Penso che Mendes riceva il 10% dello stipendio annuale di Cristiano Ronaldo,” ha esordito, “quindi è normale che faccia qualche telefonata. Fa parte del suo lavoro provare a piazzarlo, nonostante oggi sia sotto contratto con il Manchester United“. Ed in seguito, ha voluto pungere anche l’ex Juventus: “È un buon calciatore, ha segnato tanto ed è probabile che continui a segnare ancora. Ma non è molto giovane e questo influisce“.
Una frecciata dunque sia a Mendes, e forse alla tendenza di qualche procuratore di muovere i propri giocatori anche per ottenere qualcosa. Ma anche una piccola obiezione ai tanti gol garantiti da Cristiano Ronaldo, che nonostante i 37 anni continua a chiedere un ingaggio difficilmente avvicinabile. “Credo che a tante squadre piacerebbe avere in rosa CR7, ma per 15 società della Bundesliga sarebbe difficile pagare il suo salario annuale“, ha affermato infine Nagelsmann.
